Un’ispirazione tutta green, con un focus sulla sostenibilità, l’inclusività e l’integrazione con il territorio circostante, è emersa dai progetti di rigenerazione urbana che gli studenti del liceo “Alessandro Serpieri” di Rimini hanno dedicato alla città di Riccione.
Ieri mattina, mercoledì 5 giugno, al Palazzo del Turismo di Riccione gli studenti di due classi quarte della sezione “Architettura e ambiente” del liceo riminese hanno presentato i loro progetti di rigenerazione urbana inseriti nei programmi dei Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento). Alla presentazione erano presenti l’assessore all’Urbanistica, Pianificazione del territorio e Rigenerazione urbana del Comune di Riccione, Christian Andruccioli, e la dirigente al Servizio Rigenerazione urbana, Tecla Mambelli, che si è occupata della revisione degli elaborati.
L’amministrazione comunale di Riccione sta intraprendendo un’importante attività di rigenerazione urbana che gli studenti hanno voluto conoscere e approfondire.
I progetti conclusivi hanno riguardato la ristrutturazione e la rigenerazione dell'ex colonia Bertazzoni di viale Torino, l’ex hotel Smart in viale Nazario Sauro e i giardini Montanari. Gli elaborati sono frutto di un lungo percorso di studio, analisi e progettazione che le due classi del liceo Serpieri hanno intrapreso con l’ufficio tecnico del Comune di Riccione, in particolare con la dirigente del settore, Tecla Mambelli. Il progetto, che si è sviluppato in tre fasi, ha previsto una prima attività preliminare di sopralluogo e analisi degli edifici e degli spazi individuati come oggetto di recupero e rigenerazione urbana, un secondo momento di elaborazione dei progetti di fattibilità seguito da una fase di confronto e revisione con la dottoressa Mambelli per poi completarsi con la redazione dei progetti finali stessi, sempre sotto la supervisione della dirigente comunale. Ne sono emersi 5 progetti di recupero, rigenerazione urbana e ristrutturazione urbanistica di grande interesse che hanno coinvolto 26 ragazzi e ragazze. I progetti, tutti in un’ottica green, hanno posto grande attenzione alla sostenibilità, con soluzioni architettoniche dalle linee essenziali e funzionali, all’inclusività e alla fruizione di persone fragili con un occhio all’integrazione delle nuove strutture architettoniche con il territorio circostante. Il prossimo anno i cinque progetti presentati saranno pubblicati in un book fotografico con le rispettive descrizioni tecniche che andrà a formare un primo portfolio professionale dei giovanissimi aspiranti architetti e designer.
“È motivo d’orgoglio per la nostra città vedere che le scuole del territorio, e non solo quelle di Riccione, sono interessate ai progetti di rigenerazione urbana che l’amministrazione comunale sta portando avanti - ha detto l’assessore Christian Andruccioli -. Ho apprezzato molto la passione e l’impegno che i ragazzi hanno dimostrato nell’esposizione dei loro progetti e il loro coinvolgimento in un approccio sostenibile nella progettazione”.