Domani, Sabato 29 Maggio, come previsto dall’Ordinanza Regionale 01/2019, prende avvio l’attività balneare e con essa il periodo di servizio di salvamento obbligatorio. Centinaia di marinai di salvataggio prenderanno servizio lungo i 33 chilometri della costa provinciale, accettando di assumersi la gravosa responsabilità (morale, civile e penale) che il ruolo di soccorritore di vite umane implica. Dalla consapevolezza di queste responsabilità, guidato dalla determinazione al miglioramento delle proprie capacità e abili tà tecniche, ogni salvataggio professionista avverte come vincolante l’esigenza di esercitarsi continuamente al fine di poter migliorare preparazione ed esecuzione di ciascuna delle delicate fasi che si troverà a mettere in atto durante il proprio essenziale servizio: sorveglianza, prevenzione, allertamento, recupero, rianimazione. Questi appassionati professionisti, che da mesi svolgono simulazioni più volte alla settimana, autotassandosi per acquistare le dotazioni e senza ricevere alcun compenso, sono animati dalla consapevolezza che solo attraverso formazione ed allenamento è possibile migliorare l’efficienza e la perizia che sono chiamati a mettere in campo nei momenti critici. Solo nel corso dell’ultimo mese la "EastCoast Rescue Academy" ha organizzato 8 sessioni di allenamento, retraining, simulazione di soccorso e rianimazione sia in mare (sessione “wet”) che a terra (sessione “dry”), per un totale di oltre 300 ore di partecipazione complessiva.
Alla vigilia di una estate che ci auguriamo venga vissuta all’insegna della sicurezza, da parte dei marinai di salvataggio è sentita l'urgente esigenza di rammentare a tutti, turisti e riminesi, le regole basilari a cui ciascun bagnante deve necessariamente attenersi per salvaguardare la propria sicurezza in mare:
1. Evitare di fare il bagno in assenza del servizio di salvamento (prima delle 09:30 & dopo le 18:30) o durante la sua sospensione (13:00 -- 14:00)
2. Attieniti scrupolosamente alle indicazioni fornite dai salvataggi: il suono del fischietto è un inequivocabile segnale di pericolo a cui prestare la massima attenzione
3. Prima di entrare in acqua chiedi consiglio al Salvataggio in servizio e notificagli eventuali problemi di limitata mobilità e/o salute
4. Mai lasciare incustoditi i minori: in giornate di maretta vigilare sui bambini dalla riva non è sufficiente, devi accompagnarli in acqua a breve distanza dalla riva tenendoli costantemente per mano e possibilmente dotandoli di braccioli ben assicurati
5. Non nuotare da solo: il pericolo in mare è sempre in agguato ed il tempo utile per un eventuale soccorso efficace in condizioni di mare mosso si misura in una manciata di secondi
6. Non allontanarti dalla riva: l'effetto delle onde lo si può godere appieno stando immersi in acqua fino alla vita, mai oltre. Inoltre tieni presente che le correnti di risacca che trascinano al largo sono molto più forti appena superata la porzione di mare in cui le onde rompono e generano schiuma
7. L'uso dei gonfiabili può rivelarsi pericoloso: fornendo una "falsa sicurezza" a chi li utilizza possono indurre a sottostimare la reale pericolosità delle condizioni del mare e non sono assolutamente da considerarsi dispositivi di sicurezza affidabili