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Cronaca 13:42 | 04/07/2021 - Valmarecchia

Ritardi nel pagare l'affitto: la resa dei conti con la mazza e le botte. Due in manette

I Carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno arrestato un 23enne residente a San Marino ed un 21enne residente a Novafeltria per “lesioni personali, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso”.

Sabato alle ore 04:30 la Centrale Operativa dei Carabinieri di Novafeltria, sul numero di emergenza 112, ha ricevuto una segnalazione di una lite in strada che vedeva coinvolti tre soggetti che urlavano. Immediatamente sul posto si recava una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che veniva avvicinata da un cittadino straniero, il quale li informava di essere stato aggredito poco prima da due ragazzi uno dei quali proprietario dell’immobile abitato dallo straniero. La lite sarebbe scaturita per alcuni ritardi nei pagamenti del canone di affitto avanzati dal proprietario nei confronti dello straniero. Mentre sulla pubblica via l’uomo spiegava ai militari cosa stava accadendo, si materializzavano i due giovani che in evidente stato di alterazione da abuso di alcol, immediatamente si scagliavano contro il cittadino straniero colpendolo con calci e pugni in varie parti del corpo. Gli operanti intervenivano per cercare di calmare la furia dei due notando che impugnavano un’asta di ferro che utilizzavano per colpire la vittima. A questo punto i carabinieri per prima intervenuti, cercavamo di dividere i tre, frapponendosi fisicamente tra il cittadino straniero e i due assalitori, permettendo alla vittima di allontanarsi e mettersi al riparo. Dopo aver percosso l’uomo i due, non vedendolo più, si accanivano contro la sua autovettura parcheggiata sulla pubblica via, mandando in frantumi tutti i vetri della vettura e danneggiando anche la carrozzeria in più punti. A nulla valevano le intimazioni a smetterla immediatamente, anzi durante tali fasi entrambi urlavano e minacciavano i militari. A questo punto dopo aver completamente distrutto l’autovettura in questione, si dirigevano all’interno del cortile dell’abitazione della vittima, dove riservavano lo stesso trattamento all’altra autovettura dello straniero li parcheggiata, mandandone in frantumi il lunotto posteriore e il vetro posteriore laterale sinistro. Contestualmente sempre utilizzando l’asta di ferro distruggevano il vetro della porta di ingresso tentando di penetrare nell’appartamento. Gli operanti vista la furia dei due soggetti facevano intervenire sul posto una seconda pattuglia ed un’ambulanza del 118. Ma i due, appena vedevano giungere sul posto altri militari, si infuriavano ancora di più, continuando a minacciarli e tentando di colpirli. Solo con un’azione decisa dei militari si riusciva a contenerli ed a farli salire sulle auto di servizio in sicurezza. Una volta giunti in caserma poi, nel cortile della caserma, uno dei due cercava di avventarsi contro uno dei militari reo a suo dire di voler difendere il cittadino straniero ma senza riuscire a colpirlo, continuando a minacciare e offendere tutti i militari operanti. Mentre la vittima veniva accompagnato presso il Pronto soccorso dell’Ospedale di Novafeltria con varie ferite e contusioni al corpo per le cure del caso, successivamente è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni s.c. I

Trattenuti in Caserma sono stati accompagnati nel pomeriggio di ieri presso il Tribunale di Rimini dove si è svolta l’udienza nella quale il Giudice ha convalidato l’arresto ed a seguito della richiesta da parte del P.M., ha disposto per loro la misura cautelare dell’obbligo di firma ed il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio in orario notturno, fino alla data del processo che sarà celebrato il prossimo settembre.