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Riva Destra, il movimento federato a Fratelli d’Italia, si schiera con il Sindaco di Riccione Renata Tosi e con le associazioni di categoria che nelle scorse ore, hanno esternato riflessioni e preoccupazioni in merito alla prossima edizione della “Settimana Rosa”
“L'organizzazione della famosa Notte Rosa - dice Daniela Borghesi, Coordinatore provinciale di Riva Destra e Resp. regionale del Dipartimento rapporti con l’associazionismo di Fratelli d’Italia - ci pone davanti ad una riflessione seria e profonda. Ha ancora senso rispettare le regole, se poi si rischia di buttare vi tutto in questo modo ? Ben venga la notte rosa, anzi, in un periodo normale ce ne vorrebbe una ogni mese, perchè il divertimento è libertà, è movimento, è aggregazione e regala emozioni. Ma oggi si può garantire tutto questo in sicurezza e tranquillità? Si sta viaggiando su 2 binari, commercianti e operatori che devono stare alle regole limitando l'entrata nei propri locali, con tavoli distanziati, mascherine, barriere di plaxiglass, rischiando in prima persona con chiusure e multe. Ma dall’altra parte, ci sono l'organizzazione di eventi che richiamano migliaia di persone e mi chiedo, come possono gli organizzatori garantire il rispetto delle regole a cui gli imprenditori si adeguano con grande responsabilità, oltre che un enorme sacrificio economico e fatica fisica per realtà ben più piccole ? “
“La Romagna con il suo mondo della notte - le fa eco Angelo Bertoglio, Vice Segretario nazionale di Riva Destra - non è solo un aspetto culturale, ma è anche un comparto economico importantissimo, strutturale, parte integrante dell'economia locale. Siamo al fianco di Renata Tosi e delle diverse associazioni di categoria che hanno semplicemente e giustamente espresso dei dubbi, dei pensieri e delle riflessioni per un grande e importante evento. Tutto sommato, proprio a pochi km più a di Riccione, esattamente a Senigallia, l’amministrazione comunale e tutta la macchina organizzativa, si è espressa per rinviare al 2021 un importante evento nazionale e internazionale, come il “Summer Jamboree festival” che ogni hanno porta veramente migliaia e migliaia di turisti. La Regione Emilia Romagna, già da qualche settimana con una delibera del Presidente Bonaccini, permette nel territorio regionale di viaggiare sui treni, senza alcun tipo di distanziamento sociale, proprio in un momento che i contagi sono in aumento ed è notizia di ieri che proprio l’Emilia Romagna è superiore in numero di contagi a Lombardia e Veneto. Chiederemo al capogruppo di Fratelli d’Italia presso l’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna Michele Barcaiuolo di farsi carico di questa situazione per la tutela dei viaggiatori. Serve serietà e responsabilità, perché le nostre attività economiche non si possono più permettere nessuna chiusura e nessuna restrizione. Mi spiace solo vedere che tra le tante, troppe dichiarazioni di questi giorni, ci siano pochi interventi tecnici/professionali e troppi interventi politici/personali che non mettono la sicurezza e la prevenzione al centro del problema, ma sempre polemiche tra le righe. Ci dobbiamo ricordare tutti e tenere in considerazione gli appelli dei virologi, ma anche del Presidente della Repubblica per un forte senso di responsabilità, proprio perché il problema è ancora serio e purtroppo i numeri che non mentono mai, lo confermano. Siamo quindi al fianco delle associazioni di categoria e al fianco del Sindaco Renata Tosi. Ricordiamo agli smemorati che il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il sindaco è autorità sanitaria locale. In questa veste, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998, può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica. Se qualcuno in questo momento cerca visibilità personale e polemiche, faccia pure, ma siamo felici di vedere che amministratori comunali e associazioni di categoria, si pongano domande e riflessioni per il bene dei cittadini".
