La Polizia di Stato di Rimini, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto due cittadini stranieri resisi responsabili di furto aggravato in concorso.
In particolare, gli agenti durante un passaggio per le vie di Riccione, nel Viale Tasso, notavano una ragazza che inseguiva tre soggetti che correvano in direzione Via Mille. La stessa, accortasi della presenza della Polizia, indicava agli agenti i soggetti urlando che l'avevano appena derubata. Scattava così l'inseguimento dei tre, senza perderli mai di vista, percorrendo diverse vie della città. Mentre uno faceva perdere le proprie tracce nei vicoli, gli altri due (un 21enne originario del Perù e un 21enne originario di Cuba) venivano raggiunti dagli Agenti, dopo che uno dei due si disfaceva, lasciandoli cadere per terra, di due costumi da bagno, marca Disquared, con ancora l'etichetta e l'antitaccheggio.
Recuperata la refurtiva, i poliziotti si sono portati presso il negozio di abbigliamento dove era presente la vittima del furto, commessa del negozio che raccontava la dinamica dei fatti: mentre la stessa veniva distratta da due ragazzi che, con la scusa di provare dei costumi la tenevano occupata, il terzo complice fuggiva fuori dal negozio con due costumi del valore di 190 euro, facendo scattare l'allarme antitaccheggio. Dopodiché gli altri due abbandonavano a terra la merce che stavano provando e fuggivano nella stessa direzione del primo.
Accompagnati in questura per l’identificazione, venivano entrambi tratti in arresto per furto aggravato in concorso oltreché denunciati per clandestinità, uno dei due veniva sanzionato amministrativamente per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente poiché, all’esito della perquisizione, veniva trovato in possesso di marijuana.