Rumori oltre la norma e tanti esposti. La Polizia Locale "mette il silenziatore" con un sequestro, ad un locale del centro

Lunedì 2 dicembre il personale della polizia amministrativa della Polizia Locale di Rimini ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di un'impresa che gestisce un locale del centro storico della città. Il provvedimento (eseguito ai sensi dell’art. 321 codice penale) ha comportato il sequestro dell’attrezzatura esterna del pubblico esercizio – tavoli, sedie e ombrellone – posizionata sul suolo pubblico senza però la necessaria autorizzazione all’occupazione dell’ufficio Cosap del Comune di Rimini. Nel corso dell’ultimo anno il locale è stato oggetto, oltre che di controlli sulla regolare occupazione del suolo pubblico, anche di verifiche per il rispetto delle norme sulle emissioni sonore a seguito di numerosi esposti e segnalazioni presentati nel tempo dagli abitanti della zona attorno all’attività, che lamentavano da tempo il disturbo alla quiete pubblica. Questa attività di controllo ha portato alla rilevazione di diverse irregolarità per musica fuori dall’orario consentito e hanno portato lo Sportello unico delle attività produttive del Comune ad emettere più di un provvedimento di sospensione temporanea dell'attività. A seguito degli atti trasmessi dalla Polizia Locale, la Procura di Rimini ha autorizzato e disposto il sequestro di tutta l’area esterna del locale.