Un mese in catene, senza acqua, né cibo, rinchiuso in un box perché il padrone, un 53 enne di origini moldave, tornato in patria per le ferie all'inizio di agosto, non ha pensato nemmeno di affidarlo a un canile. Il cucciolo, un meticcio di piccola taglia, è sopravvissuto solo grazie all'interessamento dei vicini che dopo un mese di assenza dell'uomo hanno deciso di chiamare i carabinieri. Questa mattina, al termine degli accertamenti di competenza, i carabinieri di Cattolica hanno denunciato il padrone del cane, domiciliato a Cattolica, perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti e abbandono di animale domestico. L'intervento delle forze dell'ordine ha salvato la vita dell'animale che è stato affidato alle cure del canile "Emma e Murphi" di Riccione.
Cronaca
17:44 | 09/03/2018 - Valmarecchia