San Patrignano protagonista alla Milano Design Week. I laboratori di artigianato di San Patrignano avranno non poche occasioni per mettersi in mostra questi giorni durante la settimana del Salone del Mobile.
Da oggi il San Patrignano Design Lab partecipa al progetto RO Guiltless Plastic, ideato daRossana Orlandi, con una serie di panchine nell’ambito della riqualificazione del Giardino Bandello che lambisce le mura di San Vittore. La comunità prende parte infatti ad un progetto rivolto alla città a cui hanno aderito i più importanti designer italiani e stranieri. Forte Forte, Galletto, Spina sono le tre panchine realizzate dai ragazzi del laboratorio di Ebanisteria, rinnovato grazie al sostegno di SCM Group, frutto di mesi di lavoro, dal concept al disegno, dalla scelta dei materiali di scarto alle accurate fasi di realizzazione e finitura. Ispirati al tema dell’upcycling, i tre arredi interpretano ciascuno in maniera diversa la sostenibilità ambientale, rivelando un’estetica sorprendente, resa iconica dalla manualità artigianale.
Da domani 7 giugno invece la Fondazione Cologni ospiterà a Palazzo Litta, in corso Magenta 24, all’interno di Doppia Firma, un magnifico paravento realizzato dai ragazzi del San Patrignano Design Lab su disegno autentico di Renzo Mongiardino. Il paravento è stato realizzato a partire dalle tessere originali risalenti ai primi anni Novanta, conservate nell’archivio del laboratorio di Decorazioni di San Patrignano, dove i ragazzi e le ragazze della Comunità ebbero la possibilità di nutrire una lunga collaborazione con l’architetto da cui nacquero tessuti, carte da parati, arredi e oggetti.
L’8 giugno invece San Patrignano racconterà il suo progetto “Barrique la terza vita del legno” all’interno dello spazio di Riva 1920 al Salone del Mobile in fiera Hall 15 Stand E19 F18. Giuseppe Lusvardi, responsabile dell’ebanisteria di San Patrignano, ripercorrerà le tappe del progetto di recupero delle barrique utilizzate dalla cantina della comunità. Un progetto nato nel 2012 proprio grazie a Riva 1920 che mise in contatto San Patrignano con tantissimi designer che le donarono i progetti di oggetti d’arredo poi trasformati in realtà dai ragazzi stessi della comunità. Oggi il progetto riprende vita proprio grazie a Riva 1920 che per ogni pezzo d’arredo venduto devolverà una fee a sostegno della mission di San Patrignano.
“Sono tutti appuntamenti davvero importanti per i nostri ragazzi e le nostre ragazze – spiega Sandro Pieri, responsabile del Design Lab San Patrignano – Portare a Milano degli oggetti di arredo realizzati e in alcuni casi persino ideati da loro è un grande riconoscimento al loro impegno, una vera e propria vittoria. Per molti dei nostri ragazzi è una soddisfazione unica vedere apprezzato e riconosciuto quanto fatto in questi mesi ed una ulteriore spinta a continuare sulla strada intrapresa. Un ringraziamento speciale a tutti i designer e imprenditori che ci sono stati al fianco per questi progetti”.
Cronaca
12:54 - Romagna