Nelle sue prime quattro giornate la 39ª edizione del Tartufo Bianco pregiato è stata un successo straordinario. E Sant’Agata Feltria intende chiudere davvero col botto l’edizione 2023. Domenica 29 ottobre vuol essere dunque una grande giornata di festa, di gusto, di prodotti enogastronomici e di spettacolo, grazie all’organizzazione impeccabile della Pro Loco.
Gradito ospite della giornata sarà Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che terrà un discorso di chiusura della Fiera.
“Nonostante la concorrenza, la Fiera nazionale di Sant’Agata Feltria continua a registrare un’affluenza altissima, merito di Pro Loco Loco e amministrazione comunale in grado di ‘confezionare’ un appuntamento coi fiocchi, capace di prendere ‘per il naso’ buongustai, appassionati e curiosi con una serie di proposte vincenti” commenta Marini Tartufi di Acqualagna, il vincitore del Premio Miglior Tartufo 2023.
“Il merito è della natura e dei cercatori, noi siamo la parte finale e più visibile della filiera” si schernisce Marini che passa poi a parlare dell’oro dei boschi. “La produzione è in crescita e i prezzi ne traggono vantaggio. Il consiglio che offriamo è di orientarsi sulle pezzature più piccole: qualità e proprietà organolettiche sono identiche. Le ‘palline’ di grandi dimensioni fanno pagare rarità e bellezza ma se non è per un regalo…”.
In ogni caso, secondo Brillat Savarin, uno dei padri della gastronomia, “se i tartufi costassero meno nessuno vorrebbe saperne, e il loro profumo diventerebbe puzzo”.
Marini commenta anche il meteo che ha ‘baciato’ la Fiera. “Fin troppo favorevole. Questo caldo anomalo non ci consente di esporre il tartufo bianco come vorremmo e il profumo del pregiato non avvolge la città come potrebbe. Inoltre, queste temperature obbligano anche la ristorazione a ripensare i piatti, ad esempio la caprese al tartufo”.
Domenica 29 ottobre sarà anche la domenica del passaggio ideale di testimone dalla Fiera nazionale del Tartufo al Paese del Natale, l’appuntamento d’inverno più importante del centro Italia per gli appassionati di mercatini natalizi. Alle ore 16.30 farà capolino in paese proprio Babbo Natale, assoluto protagonista della manifestazione in programma a dicembre, che vorrà verificare che i preparativi procedano per il meglio e Sant’Agata Feltria sia pronta per accogliere bambini, famiglie, curiosi e appassionati per la festa natalizia (3, 8, 9, 10, 17 dicembre 2023).
Sant’Agata Feltria domenica 29 ottobre è pronta ad “apparechiare” una gustosa cinquina.
Il prezioso tubero viene presentato in una cornice che esalta tutto il suo inestimabile valore, ma anche in qualità di simbolo di una storia di rapporti tra uomo, natura e tradizione, in un contesto naturale dove tartufo bianco pregiato e ambiente camminano insieme, e in maniera inseparabile.
Le strutture ricettive del paese sono pronte con i loro piatti saporiti e gustosi, Il “Capannone dei Ristoranti” (con i quattro ristoranti all’interno: Villa Labor, Spiga D’Oro, Il Palazzo e Sottobosco) è pronto ad accogliere i buongustai sin dalle ore 11.
Ogni piatto ha un costo di 9,00 euro.
Sono oltre 150 gli stand – arrivati da molte regioni d’Italia – presenti in Fiera capaci di garantire un’ampia offerta merceologica.
Tra le proposte, la “Piazzetta dei prodotti biologici naturali e delle erbe”, “WINE 2023 cultura e piacere del vino”.
La “Retromarching band” garantisce uno spettacolo itinerante di musica, suoni e colori per tutta la giornata.
Novità 2023, le nuove vie dedicate agli “Artigiani al lavoro. Mestieri di una volta”. In via Vittorio Emanuele II, Piazzetta Fabri e n via Severino Celli trovano spazio le teglie di Montetiffi ma anche artigiani del ferro battuto, mosaicisti, ritrattisti, impagliatori di sedie e l’oggettistica dipinta da Matera!
L’Ecomuseo del Tartufo è una esperienza tutta da vivere. Il museo propone con immagini e oggetti la conoscenza del tartufo anzitutto nel suo ciclo biologico, ma anche nella tradizione della ‘cerca’ e dell'utilizzo nella gastronomia. Filmati mozzafiato, testimonianze suggestive e touch screen per approfondire il mondo del tartufo, per il quale l’associazione Città del Tartufo – di cui Sant’Agata è fondatore – ha chiesto il riconoscimento all’Unesco quale “patrimonio immateriale della umanità”.
Sant’Agata Feltria è dotata di una zona adibita al parcheggio dei camper, a circa 200 mt dalla piazza principale (p.zza Garibaldi). Il parcheggio può contenere fino a 50 camper. Altre 2 zone adiacenti sono sosta per camper.
Cena finale per tutte le associazioni e tutti i volontari che collaborano alla realizzazione della Fiera nel “Capanone dei ristoranti” per salutare l’edizione 2023 e darsi un gustoso appuntamento all’edizione n. 40.