Decine di telefonate sono giunte ai centralini delle forze dell'ordine e dell'Inaf-Osservatorio Astronomico di Trieste per segnalare "scie in cielo" le cui cause non sono state ancora accertate. Tra le ipotesi al vaglio ci sono quelle di esercitazioni militari di Paesi confinanti, già smentita dalla Questura di Trieste, o di un meteorite o di un fenomeno astronomico. Il fenomeno è stato notato in una vasta area del nord Italia compresa la costa romagnola.
Le descrizioni ricevute attraverso le segnalazioni, ovvero scie e una sorta di esplosioni in atmosfera, combaciano con un meteorite, ma per avere la certezza bisognerà attendere alcuni giorni", ha spiegato Giulia Iafrate, astrofisica dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e del Comitato Didattica e Divulgazione della Rete Prisma (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera). Nelle prossime ore, ha aggiunto, "attraverso la rete di sorveglianza dei bolidi Prisma verranno valutati i dati registrati dalle telecamere, saranno elaborati e verrà ricostruita un'eventuale traiettoria. Questo richiede un paio di giorni di lavoro. Per il momento - ha puntualizzato - ci sono solo ipotesi"