Venerdì 28 luglio presso la Chiesa dei SS. Biagio ed Erasmo di Misano Monte alle 21.15, si terrà il concerto inaugurale “La Voce dell’Infinito” che vedrà protagonista Francesco Libetta, uno dei massimi interpreti del pianismo contemporaneo, definito dal New York Times come «un aristocratico poeta della tastiera con il profilo e il portamento di un principe rinascimentale». Pianista, compositore e direttore d’orchestra, Libetta ha realizzato integrali di Beethoven (le trentadue Sonate), Händel, Chopin, Godowsky (i 53 Studi sugli Studi di Chopin). Ha scritto musica per il teatro e per il cinema, acusmatica, cameristica e orchestrale. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi su argomenti di storia ed estetica musicale, su autori rinascimentali, ricostruzioni di madrigali, sulla vita operistica nel meridione d’Italia nel Settecento e nell’Ottocento. Libetta proporrà una selezione dalle “Romanze senza parole” di Mendelssohn, per poi rendere omaggio a Chopin a partire dalla celebre Ballata n.1 in Sol minore, quindi con due Studi e il terzo Scherzo. Pezzo di bravura, al centro del programma, è la vorticosa Sonata n. 7 di Prokof’ev, composta in tempo di guerra (fra il 1939 e il 1942) e affidata, in prima esecuzione alle mani preziose di Sviatoslav Richter. Chiude il concerto la Sonata in Mi Maggiore di Beethoven, anno 1819, primo tassello del prodigioso trittico con il quale il compositore avrebbe esaurito l’ampia e geniale ricognizione intorno all’archetipo della sonata pianistica. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
Cronaca
22:00 - Rimini