Nella serata di ieri 5 marzo, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rimini hanno tratto in arresto in flagranza un ventottenne albanese residente a Rimini per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I poliziotti della Sezione Antidroga hanno concentrato la loro attenzione su questo soggetto che, dalle notizie acquisite e dagli approfondimenti effettuati, sembrava potesse detenere dello stupefacente presso la propria abitazione. Appostatisi sotto casa, gli agenti hanno atteso che uscisse, hanno pedinato la sua macchina e, una volta fermatosi in via Pomposa, hanno proceduto al suo controllo. Nonostante abbia tentato di chiudersi all’interno della vettura e di disfarsi di qualcosa che aveva all’interno del giubbotto, è stato immediatamente bloccato ed ha consegnato due involucri termosaldati contenenti, rispettivamente, 5.34 g e 5.53 g di cocaina. La successiva perquisizione effettuata presso un appartamento diverso da quello di residenza ha consentito di rinvenire, nascosto all’interno di un giubbotto, un involucro in cellophane contenente 106.87 g di cocaina, due involucri termosaldati contenenti 10.61 g e 7.53 g di cocaina ed una bilancia digitale di precisione. Sono stati altresì sequestrati 350 €, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Condotto in Questura, su disposizione del P.M. di turno il ventottenne albanese è stato accompagnato presso il suo domicilio agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo, previsto nella mattinata odierna. All’esito della convalida, è stata applicata a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari.