Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. di Riccione, con la collaborazione dei militari delle Stazioni Carabinieri di Montescudo – Monte Colombo e di Coriano, hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di applicazione di misure cautelari personali coercitive A.R., classe 1981, e D.G., classe 1978, per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
L’Autorità Giudiziaria di Rimini ha contestato i medesimi reati anche alla moglie del quarantenne, M.M., classe 1981, disponendo nei suoi confronti l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
L’attività di indagine, durata per ben 8 mesi e avviata nel mese di settembre 2020 a seguito del tentato omicidio di un forlivese commesso a Coriano il 19 settembre 2020, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo a tutti e tre gli indagati, confermando il quadro investigativo, ipotizzato dagli inquirenti in ordine ad una illecita attività di spaccio di diverse tipologie di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari hanno ricostruito l’attività illecita, riscontrando, attraverso molteplici servizi di pedinamento ed osservazione, le numerosissime cessioni di sostanza stupefacente di tipo cocaina ed hashish nei confronti dei vari assuntori.
Per quanto ricostruito dagli investigatori, al fine di meglio celare le attività di spaccio, la consegna dello stupefacente avveniva nei pressi di una ditta edile di Montescudo – Montecolombo in cui gli indagati lavoravano. Quindi gli incontri venivano mascherati da simulati appuntamenti lavorativi, durante i quali gli indagati fornivano “le misure” o ancora “le finestre”, riferendosi con linguaggio criptico allo stupefacente da consegnare.
Inoltre, nel corso delle indagini sono stati effettuati dei sequestri di sostanza stupefacente (ndr, circa 50 grammi di hashish) che hanno confermato la natura illecita degli incontri.
Al termine delle attività di rito, A.R. è stato accompagnato presso la casa circondariale di Rimini, mentre D.G. è stato posto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.