Si è svolta sabato 29 con successo la prima manifestazione MIGLIORIAMO LA SCUOLA del coordinamento ROMAGNA PER LA SCUOLA (che raccoglie piu di 20 associazioni e comitati del territorio). Esperti del settore dai vari punti di vista hanno evidenziato l’insostenibilità delle nuovi circolari, confusive e in continuo mutamento, per la scuola e hanno fatto proposte e dato suggerimenti per genitori e insegnati. Nessun negazionismo rispetto all’esistenza del virus Covid, quanto piuttosto una seria riflessione sulla inesistente emergenza sanitaria a danno dei bambini (o di possibili contagi bambino adulto), e ingiustificate e gravi misure che possono danneggiare in modo permanente le nuove generazioni dal punto di vista cognitivo, affettivo relazionale. Ospite di onore la preside Solange Hutter di Amalfi, ma ogni relatore con serietà ha fatto proposte e riflessioni serie, senza alcun estremismo o senza opinioni fai da te quando piuttosto riflessioni ben documentate. Hanno infatti anche parlato come da locandina il medico Angelo Baudassi, l’avvocato Massimo Pifani, gli psicologi Elisabetta Saviotti e Andrea Tosatto, la pedagogista Ivana Zoli, la mamma Veronika Scianna e l’insegnante Veronica Esposito. La manifestazione è stata quindi sia composta e disciplinata, sia di spessore dal punto di vita dei contenuti e relatori. Il coordinamento invita tutti a seguire le proprie iniziative nella pagina fb ROMAGNA PER LA SCUOLA, come la lettera proposta per i dirigenti scolastici, e indicata alla manifestazione. A breve nella pagina ci saranno anche i filmati divisi degli interventi dei relatori. Il coordinamento ringrazia la bella Cesenatico per l'ospitalita, i relatori e gli intervenuti e tutte le 13 associazioni e comitati che hanno reso possibile l evento, oltre alle piu di venti che hanno firmato il seguente manifesto.
MANIFESTO DI ROMAGNA PER LA SCUOLA
Ripristinare una scuola reale, in presenza, senza la didattica a distanza. La DAD non può essere considerata né un'alternativa né un'integrazione della didattica in presenza.
Tutelare la necessaria socializzazione dei bambini/adolescenti nella scuola per la loro crescita armonica (la possibilità di movimento e contatto)
Tutelare la salute psico/fisica respirando adeguatamente e interagendo con la mimica facciale in una corretta comunicazione (no alle mascherine obbligatorie e no al distanziamento sociale)
Lasciare la scuola come istituzione educativa e non sanitaria ( no alla misurazione della temperatura, no al trattamento sanitario né agli alunni né ai docenti né al personale ATA senza un esplicito consenso informato, come recita, d'altra parte, anche l'articolo 32 della nostra Costituzione).
Tutelare le generazioni future da pericolose derive e preoccupanti alterazioni della identità, socialità e dell'umano.
Promuovere un sano investimento sulla istituzione scuola: incremento del personale docente e ATA, adeguamento dell'edilizia scolastica, costituire prime classi, in tutti gli ordini scolastici, con massimo 15-20 alunni, etc….
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