Arriverà in consiglio comunale il prossimo 30 giugno l'approvazione delle tariffe, delle agevolazioni, delle riduzioni ed esenzioni per l'anno 2021 della tassa sui rifiuti. La proposta di deliberazione di consiglio comunale, approvata già dalla Giunta, propone di prendere atto del PEF 2021, approvato il 7 giugno scorso, e successivamente riformulato ieri per consentire lo slittamento al 2022 del sistema di tariffa puntuale. Lo slittamento permetterà di applicare riduzioni in misura superiore a tutti gli utenti. La manovra sulla Tari è stata illustrata alle categorie economiche che ne hanno apprezzato i contenuti.
Si stabilisce inoltre che per la sola annualità 2021 è introdotta una riduzione tariffaria per le utenze domestiche e per quelle categorie di utenze non domestiche che a causa dell'emergenza sanitaria collegata alla diffusione del COVID-19 siano state costrette a sospendere la loro attività, o a esercitarla in forma ridotta anche a seguito dei provvedimenti nazionali e regionali che ne hanno disposto la sospensione.
La riduzione tariffaria è così articolata.
- Riduzione del 6% della Tari per le utenze domestiche. Nessuna riduzione della Tari potrà essere applicata alle attività mai sospese come case di cura e riposo, ospedali e banche ed altre attività legate all'alimentare e mai chiuse.
- Riduzione del 40% della Tari per le attività sospese come ad esempio cinema e teatri, palestre parchi di divertimento e tematici, discoteche, sale da ballo, sale giochi, agenzie di viaggio.
- Riduzione del 30% per tutte le restanti attività. La delibera che verrà portata in consiglio comunale stabilisce inoltre di confermare anche per il 2021 i criteri di massima per la determinazione delle agevolazioni Tari riservati agli utenti privati in condizioni di disagio economico; le risorse disponibili messi a bilancio del Comune Di Riccione sono di 250.000 €. Le agevolazioni Tari valgono esclusivamente per l'utenza domestica dell'abitazione di residenza. "In un anno e mezzo, dal 2020 al 2021, in cui abbiamo dovuto affrontare la pandemia COVID-19, il Comune di Riccione con risorse proprie ha messo sulla Tari 2 milioni di euro per far risparmiare tutti i cittadini in un momento così difficile - afferma l'assessore al bilancio del Comune di Riccione, Luigi Santi -. Un milione di euro nel 2020 e 1 milione di euro nel 2021 di risorse proprie del Bilancio comunale, destinate ad abbattere le tariffe sui rifiuti. Quest'anno inoltre abbiamo deciso di posticipare l'introduzione della cosiddetta tariffa puntuale, perché sarebbe stato impossibile applicare tariffe ridotte per gli utenti fin da subito e in piena stagione estiva. Il totale delle agevolazioni sulla Tari 2021 sono quindi finanziate con 1 milione del Comune di Riccione e 1.411.712 euro dal Governo con il Decreto sostegni, mentre sia Hera che Provincia di Rimini confermano la prima l'incremento tariffario (più 1,7%) e la seconda l'addizionale del 5%. Come Comune di Riccione abbiamo in proporzione impiegato più risorse rispetto a città più grandi. Anche nel 2021, come ogni anno, abbiamo confermato il fondo da 250.000 € per le fasce più svantaggiate".