Gli esperti nel settore sono d'accordo sul fatto che l'aumento delle temperature cambierà la produzione del vino a livello mondiale con aumento del grado alcolico ed appiattimento del gusto.Lo scenario futuro vedrà le coltivazioni spostarsi più in alto e più a nord di latitudine.Nuove zone di produzione potrebbero diventare l'Europa centro orientale o la Nuova Zelanda. L'Italia va meglio per la ricchezza di centinaia di vitigni autoctoni che nel tempo si sono adattati a contesti vari.
Cronaca
20:05 - Romagna