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Cronaca 14:14 | 01/02/2020 - Rimini

Trans in cella per rapina, senegalese evita il carcere

Nel corso della notte, alle ore 2 circa, i Carabinieri della Stazione di Rimini Miramare hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di rapina, P. M. W. I., peruviano classe 1992, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo, dedito alla prostituzione in strada lungo Viale Principe di Piemonte, ha avvicinato la vittima, un turista anconetano classe 1972, proponendogli di consumare un rapporto sessuale. Al rifiuto di quest’ultimo, il reo ha iniziato a palpeggiare ed abbracciare la vittima con insistenza e, approfittando della confusione del momento, gli rubava il portafoglio, venendo prontamente bloccato dai Carabinieri della stazione di Miramare impiegati, in abiti civili. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. P. M. W. I., condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Poco dopo, alle ore 3 circa, Carabinieri della Stazione di Rimini Porto hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di rapina impropria, N. I., 25/enne di cittadinanza senegalese, senza fissa dimora. L’uomo, alle ore 02:30 circa, in via Vespucci, dopo aver avvicinato con un pretesto un ragazzo equadoregno residente a Rimini, si impossessava della somma di euro 50 che lo stesso custodiva, in vista, nella tasca del giubbotto. Vistosi scoperto, il reo spintonava violentemente la vittima al fine di assicurarsi la fuga, colpendolo altresì al volto con la cintura dei pantaloni, venendo poco dopo rintracciato e bloccato dai militari. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario che se la caverà con pochi giorni di prognosi per i colpi ricevuti al volto. Condotto in caserma, N. I. è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Al termine dell’udienza di convalida svoltasi nella mattinata odierna presso il Tribunale di Rimini, gli arresti sono stati convalidati e, per entrambi, in attesa della prima udienza dibattimentale, N. I. è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere mentre P. M. W. I. dovrà giornalmente presentarsi ai carabinieri fino alla data del processo.