Topi d’auto nei guai. Tre gli arresti della Polizia di Stato. Due uomini e una donna, nati tutti tra il 1993 e il 1996, residenti a Rimini o in provincia e nati a Caserta a Palermo e a Napoli, per aver tentato di rubare su un auto in sosta Erano le 2 circa quando un equipaggio delle Volanti della Questura, mentre transitava in Via Cristoforo Colombo, notava tra le auto parcheggiate a spina di "pesce", tre ragazzi tra cui una donna, che stazionavano all'altezza dello sportello anteriore lato destro, di una utilitaria. Dall'altra parte quindi lato conducente, vi era una ragazza che richiamava l’attenzione dei poliziotti denunciando che le avevano aperto l’auto. I tre ragazzi notati poco prima approfittavano dell'affluenza dei giovani per dileguarsi in direzione destra del porto facendo inizialmente perdere le loro tracce ma poco dopo venivano intercettati sul lungomare Tintori, mentre camminavano in direzione sud, sul marciapiede all’altezza del bagno "4". Sottoposti a un primo controllo, i poliziotti hanno rinvenuto uno spray "urticante al peperoncino" e nascosto all’interno di un pacchetto di sigarette vuoto, un coltello a serramanico, una piccola torcia funzionante, hashish e marijuana. La ragazza, nervosa, cercava il contatto fisico con uno dei due ragazzi, dal quale si faceva abbracciare da dietro. Il gesto non sfuggiva all’attenzione degli agenti che perquisivano la ragazza, trovandole il cacciavite, utilizzato per danneggiare il veicolo. I tre, con precedenti specifici, sono stati poi condotti presso gli Uffici della Questura, dove al termine degli accertamenti sono stati arrestati per tentato furto pluriaggravato in concorso.