"La mia solidarietà e quella della città di Riccione alle località montane che oggi si trovano, come noi lo siamo stati in primavera, a dover combattere per veder riconosciuto il diritto di lavorare". Lo dichiara il sindaco di Riccione, Renata Tosi manifestando vicinanza alle città di montagna e alle località sciistiche che quest'anno dovranno affrontare una stagione invernale molto sacrificata. "Ho scritto personalmente al presidente del Consorzio Cimone, Luciano Magnani, che oggi si è detto già pronto ad avviare la stagione e a preparare le piste. Ha fatto bene perché non deve mai darsi per vinti e bisogna farsi trovare preparati. La montagna in inverno così come lo è stata la spiaggia quest'estate sono due situazioni compatibili con le norme di sicurezza, avendo a disposizioni i protocolli e le regole da seguire, gli operatori possono lavorare. Non si può vivere di ristori e sussidi, quando questi arrivano. La situazione che vivono oggi le località montane sono quelle che a maggio si siamo trovati a dover affrontare noi al mare. Avevamo spazi larghi, spiagge chilometriche e ci veniva impedito anche di passeggiare da soli in riva al mare. Noi abbiamo creduto che il mare e la spiaggia, il sole e lo stare all'aperto, con regole e distanziamento poteva darci la possibilità di lavorare e resistere nei mesi che sarebbero arrivati, ancora più duri. E così è stato. Quindi l'augurio è che il confronto tra Stato e Regioni porti a scelte razionali non dettate dalla sola negazione, ma che si contemplino anche i diritti di tanti lavoratori del turismo, estivo o invernale che sia, e il loro futuro. Non si possono lasciare nell'incertezza del futuro milioni di italiani".
Cronaca
20:05 - Romagna