“Poste mobile” all’ufficio postale di Novafeltria: a quando una soluzione? Bisogna fare presto e tutelare la popolazione garantendo un servizio efficiente.
"Siamo favorevoli alle ristrutturazioni degli uffici postali - si legge in una nota della Cgil - che saranno poi più gradevoli per chi ci lavora e per la clientela. Eravamo stati rassicurati sul fatto che per il pagamento delle pensioni di dicembre sarebbe stato riaperto l’ufficio originario e invece registriamo che non è ancora agibile. Siamo convinti del fatto che un ufficio postale di medie dimensioni, come quello di Novafeltria, meriti un “ufficio mobile” adeguato alle esigenze della numerosa clientela. Infatti si continuano a vedere ogni giorno file consistenti in attesa in strada, in condizioni climatiche sempre più sfavorevoli, anche con persone anziane in difficoltà, che non sempre possono essere accompagnate negli uffici vicini. Spiace che questa inadeguatezza colpisca anche il personale dell'ufficio, che è stato ridotto, patendo sicuramente un disagio lavorativo. Ci facciamo almeno la seguente domanda: ma Poste Italiane non aveva la disponibilità di un ufficio mobile che assolvesse alle esigenze di quello originario, con la capacità di contenere dignitosamente al suo interno il personale e almeno un piccolo spazio di attesa? Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per avere un ufficio postale adeguato?"