L’urbanistica scende in città, nel cuore antico della città, lì da dove tutto è partito e tutto ritorna. Così un nuovo ‘negozio’ aprirà in Corso F.lli Cervi 117, l’antica via Flaminia, e sarà un luogo pubblico gestito dall’Amministrazione Comunale. Sarà un luogo di incontro e dialogo, un luogo di comunicazione fisica della ‘città in corso’ sia in senso operativo che progettuale. Sarà un luogo di partecipazione dove i cittadini potranno accedere per avere informazioni sulle opere in esecuzione ma soprattutto dialogare, in forma singola ed associata, sulle nuove strategie di sviluppo urbano, partendo dal masterplan di Riccione Paese, il borgo antico, sino a tutta la città. Uno spazio aperto dove organizzare eventi di partecipazione e laboratori di approfondimento partendo dalla valorizzazione commerciale di Riccione Paese per indagare, quartiere per quartiere, tutta la città.
"Abbiamo voluto un luogo fisico, accessibile e visibile, nel cuore della nostra Riccione, per favorire lo scambio di idee, condividere visioni, ascoltare e raccontare come la città sta già cambiando e come diventerà nei prossimi anni - ha spiegato il sindaco di Riccione e assessore all'Urbanistica, Renata Tosi -. Condividere i luoghi della città, per noi significa frequentarli ma anche immaginarli insieme mentre si ri-costruiscono. Questo perché la città è casa e la sua riqualificazione deve coinvolgere le persone che la abitano. Coniugare centro, mare e quartieri residenziali è stato, negli anni di legislatura un ambito d’intervento importante per la nostra Giunta, lo dimostrano le opere iniziate e finite, le strade asfaltate, le scuole riqualificate, i parchi rigenerati e ricreati, le alberature ripensate salvaguardando quelle di specie protette, i viale commerciali da troppo tempo lasciati soli. L'urbanistica è una delle espressioni migliori della politica comunale quando questa è capace di prevedere i cambiamenti. Non si può guardare solo al mese prossimo, ma bisogna lanciare lo sguardo oltre il decennio futuro. Noi amministratori siamo chiamati dai cittadini a rispondere alle domande sul futuro: di cosa vivremo domani? Come vivremo e quale città abiteremo? Personalmente mi sono appassionata all'urbanistica, con la ferma collaborazione del capo di gabinetto, l'architetto Roberto Cesarini, perché è lo strumento principale per migliorare la qualità della vita di una comunità, la sua economia e il suo futuro. Ecco perché una volta riqualificati tutti i quartieri residenziali, tutte le scuole e l'ospedale, punti fondamentali nella vita di tutti noi, guardiamo al futuro con il progetto Boeri per viale Ceccarini e il porto. Urban Center ‘Riccione in Corso' sarà il luogo dove approfondire tutti questi importanti temi".