Non sembrano calare rispetto al 2021 alcuni comportamenti di guida che, spesso vengono visti come ‘violazioni minori’, ma che invece possono essere la causa di incidenti molto pericolosi. Fra questi l’uso del telefonino durante la guida è una pessima abitudine, che comporta pesanti sanzioni, ma soprattutto gravissimi rischi per la propria sicurezza e per quella degli altri. Nonostante questi rischi risaputi sono sempre troppo elevati i numeri delle infrazioni riscontrate dalla Polizia Locale di Rimini tra gli automobilisti riminesi, per questo tipo di violazione.
Dal report fornito dagli uffici infatti i conducenti sorpresi con il telefonino in mano durante la guida, da inizio anno fino a tutto settembre, sono stati 297. Infrazioni che sono state contestate in nove mesi dalle pattuglie di Polizia Locale, con servizi mirati a tutela della circolazione stradale e nella prevenzione degli incidenti stradali. Dal report emerge anche come questo dato sia in crescita rispetto al 2021 - nell’arco dei 12 mesi dell’anno passato infatti sono state rilevate in tutto 332 sanzioni - ma in calo rispetto al trend degli anni passati (erano state 651 le infrazioni nel 2020 e 554 nel 2019).
Secondo i dati Istat, la distrazione al volante è la prima causa di incidenti in Italia, più che il mancato rispetto della precedenza e dell’eccesso di velocità. Ed è inevitabile se si considera che guidare con il telefonino in mano allunga i tempi di reazione di circa il 50%. Mandare un messaggio equivale a guidare al buio per 10 secondi, digitare un numero di telefono a 7 secondi di buio e farsi un selfie a 14 secondi di buio, cioè dai 300 ai 500 metri di strada percorsi bendati. L’Anas infine ha stimato che per fermare il veicolo mentre si usa il cellulare occorrono 39 metri, 31 in più di quanti basterebbero in condizioni normali.
“L’uso del telefonino durante la guida è un comportamento pericoloso - precisa l’Assessore alla sicurezza Juri Magrini - che tende a distrarre l’attenzione dalla conduzione di un veicolo, proprio nel momento in cui tutti i sensi dovrebbero essere più coinvolti e concentrati nella guida. Una distrazione che può avere un’importante incidenza sui sinistri e sulle relative conseguenze, ma su cui si riesce ad intervenire solo attraverso il riscontro diretto degli agenti che operano sulla strada. Queste violazioni infatti vengono sanzionate senza l’aiuto, se non solo parzialmente, delle tecnologie, e del matching tra gli uffici, perché solo in alcuni casi d’incidente stradale è possibile poter ottenere conferma da parte delle società telefoniche dell’uso o meno dei cellulari in quella precisa circostanza.”
Ricordiamo che l’uso del telefonino durante la guida - punito dall’articolo 173, 2° comma del Codice della Strada - prevede una sanzione amministrativa di 165 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente di guida. Alla sanzione, che aumenta di un terzo nelle ore notturne, se ne applica una accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un'ulteriore violazione nel corso di un biennio.