Ha fatto un bel filotto il Piano Triennale dei Lavori Pubblici del Comune di Verucchio. O meglio, l’aggiornamento da circa tre milioni di euro approvato a inizio settembre in consiglio comunale dopo aver presentato ben nove istanze alla Regione Emilia Romagna e al Ministero dell’Interno. Il Consiglio dei Ministri con Decreto del 23 febbraio ha infatti dichiarato ammissibili tutte le sette opere presentate dagli uffici verucchiesi per partecipare alla “gara” dei contributi concessi dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia per la messa in sicurezza del territorio e del patrimonio edilizio pubblico con predilezione per gli istituti scolastici. Un pacchetto complessivo da due milioni e mezzo di euro che si aggiunge ai contributi regionali: 170.000 euro per completare la riqualificazione di piazza Malatesta nel capoluogo già ottenuto qualche mese sulla Legge Regionale 41/97 per i centri commerciali naturali, 70.000 euro attraverso il Gal Valle del Marecchia e Conca per il recupero - oramai alle battute finali - dell’ex oratorio di Piazza Battaglini a Verucchio che diventerà la Casa delle Associazioni su tre piani e 340.000 euro per l’ex Canonica di Villa Verucchio, che diventerà sede del Centro ricreativo Le Pozzette e Centro Polivalente.
“Al momento della presentazione, in consiglio comunale l’opposizione aveva definito il Piano Triennale delle Opere Pubbliche il ‘Piano dei sogni’. Oggi questi sogni diventano realtà e per questo ringraziamo ancora una volta i nostri tecnici e gli uffici comunali, perché caparbietà, visione, professionalità e gioco di squadra hanno ricevuto grande soddisfazione. Nell’assegnare quote per un miliardo e 850 milioni di euro ai Comuni, il Ministero ci ha infatti riconosciuto già in questo primo step un milione e 70.000 euro per l’intervento da 650.000 euro per il consolidamento definitivo e la messa in sicurezza stradale di Via Serra oggetto qualche anno fa di un importante movimento franoso e per il consolidamento e la messa in sicurezza globale della parete rocciosa su cui sorge Verucchio per cui erano stati chiesti 420.000 euro. Davvero un bel colpo se si considera che in tutta la provincia di Rimini sono stati riconosciuti solo altri due contributi ad altrettanti Comuni. Il 20%, oltre 200.000 euro, ci è stato assegnato a fine febbraio e abbiamo ora dieci mesi di tempo per realizzare i rispettivi progetti che ci consentiranno di completare anche il recupero della scalinata che dal parco IX Martiri giunge alla fortezza, realizzare un parcheggio nuovo all’ombra del castello e non solo” commentano con orgoglio la sindaca Stefania Sabba e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Cardinali.
Ma non è che l’inizio. Il medesimo decreto del 23 febbraio ha infatti dichiarato ammissibili anche gli altri cinque interventi presentati dal Comune di Verucchio, che saranno verosimilmente finanziati (in tutto o in parte) nei prossimi mesi quando saranno assegnati gli ulteriori 1.750 milioni di euro sulla stessa graduatoria delle opere ammissibili per il 2021 come previsto dall’articolo 139-bis della legge di bilancio 2019. Infatti, mentre in questo slot sono stati finanziati gli interventi di categoria A (“investimenti di messa in sicurezza di strade“), nel prossimo si finanzieranno quelli di categoria B o C, ovvero rispettivamente "ponti e viadotti; "” e "investimenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente"
“Gli altri cinque riguardano l’opera di recupero, restauro, riqualificazione funzionale e messa in sicurezza della ex “Stazione Rosa” di Villa Verucchio con tanto di miglioramento energetico, accessibilità e adeguamenti impiantistici dell’importo complessivo di 380.000 euro e un corposo capitolo degli edifici scolastici, che comprende interventi di manutenzione straordinaria con efficientamento energetico e adeguamento antincendio della Scuola Elementare “Carletti” di Verucchio (per 250.000 euro), della Scuola Media di Verucchio (200.000 euro) e della Scuola Elementare “Rodari” di Villa Verucchio (370.000 euro). Chiude infine il cerchio la messa in sicurezza di vie pubbliche del territorio per 230.000 euro” aggiungono i due amministratori, concludendondo: “Si tratta di contributi per un altro milione e 430 mila euro. Un totale di circa di tre milioni di euro con cui riusciremo a completare al meglio negli anni a venire il programma di mandato”.