Nel corso della nottata, i Carabinieri della Stazione di Rimini Porto hanno tratto in arresto in flagranza, per i reati di lesioni personali, danneggiamento, minaccia, resistenza, violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, B.J., milanese, di anni 31, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Nello specifico, verso le ore 01.30 circa, diverse chiamate al 112 segnalavano una donna che urlava in via Succi. All’arrivo dei militari, la donna in stato psicofisico alterato (verosimile abuso di bevande alcoliche e stupefacenti?), assumeva nei loro confronti un atteggiamento violento, minacciando ed ingiuriando gli stessi, nonché aizzandogli un cane di grossa taglia di razza “Amstaff”, il quale mordeva un militare provocando lesioni. Solo grazie all’intervento di altri militari della Sezione Radiomobile del dipendente NOR, si riusciva a bloccare l’esagitata ed il cane, quest’ultimo mediante l’ausilio di personale del “Servizio di Custodia Cani Randagi” di Rimini, che veniva affidato temporaneamente al personale del locale canile. Condotta in caserma, B.J. è stata dichiarata in arresto ed, espletate le formalità di rito, è stata ristretta presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rimini Principale. A seguito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato ed alla donna è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione all PG. in attesa della celebrazione della prima udienza dibattimentale che si terrà il 21 ottobre p.v..
Cronaca
15:22 - Cattolica