Prosegue con il terzo appuntamento la rassegna di teatro Astra Verba Ridens. A salire sul palcoscenico del Cinema Teatro Astra di Misano Adriatico è Roberto Meradini con LA BELLEZZA DELLE PAROLE (Storie che parlano del parlarsi), sabato 3 febbraio alle ore 21:15.
Dall’esplosione delle lingue di Babele alla bellezza che fa ammutolire.
Paradossi e prodigi del linguaggio.
Narrazioni ebraiche, indiane, maya, sacre, profane, mitiche, storiche, cosmiche, private.
Un monologo che è anche un inno agli inni, un discorso sul fare discorsi, una dichiarazione d'amore per le dichiarazioni, un desiderio che si avvera nel momento stesso in cui viene espresso. Roberto Mercadini racconta i racconti da tutta la terra sulla parola scritta e orale: la Bibbia ebraica; il PopolVuh, libro sacro dei Maya Quiché; la mitologia indiana. E la storia vertiginosa e verissima di Helen Keller, la bambina cieca e sordomuta che imparò a leggere, scrivere e parlare. Diventando un’oratrice celebre in tutto il mondo (amica di Charlie Chaplin e di Mark Twain). Nonché un’attivista assai influente e scomoda; che in molti volevano far tacere.
"Dico del dire ma non tanto per dire - racconta l'attore - Parlo delle parole, di ciò a cui dedico la vita, la mia infuocata passione. Ci sono storie di vertigine verbale, di tempi biblici e di grandezza travolgenti. Ci stanno dentro gli oratori greci e gli acceleratori di particelle, la scrittrice cieca e sorda che molti volevano far tacere, Cicerone, la torre di babele e molte altre cose".
INFO E PRENOTAZIONI:
ingressi: intero € 18; ridotto under 25 anni € 10; ridotto over 65 anni € 16
Prevendita online: www.liveticket.it/astramisano
Prenotazioni tel. 320 5769769
www.fratelliditaglia.com/teatroastramisano
Cinema Teatro Astra - via Gabriele D’Annunzio 22 - Misano Adriatico
facebook e instagram: fratelli di taglia
ASTRA VERBA RIDENS
Cinema Teatro Astra Misano Adriatico
Sabato 3 febbraio 2024 ore 21.15
Roberto Mercadini
LA BELLEZZA DELLE PAROLE (Storie che parlano del parlarsi)
Scritto e diretto da Roberto Mercadini
Prodotto da Sillaba e festival letterario “La Bellezza delle parole”
curato da Emiliano Visconti