Un’occasione preziosa per approfondire le tematiche che attraversano le opere della retrospettiva dedicata al Maestro gabiccese, con particolare attenzione all’ultima fase della sua ricca produzione artistica, caratterizzata da visioni eteree e atmosfere sottili.
Un viaggio nella poetica di Guerrino Bardeggia attraverso il racconto dello storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi. All’interno della mostra Animae, a cura di Lara Badioli, domenica 3 marzo, alle ore 17, la Galleria Santa Croce ospiterà la visita guidata del professor Giovanardi. Durante il percorso, il pubblico potrà così approfondire la poetica e le tematiche che attraversano le opere esposte nella retrospettiva dedicata al Maestro gabiccese, con particolare attenzione all’ultima fase della sua ricca produzione artistica, caratterizzata da visioni eteree e atmosfere sottili.
La prenotazione è obbligatoria.
La mostra sarà aperta al pubblico nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle 16 alle 19, fino al 24 marzo.
Info e prenotazioni: Museo della Regina 0541966577-775
Alessandro Giovanardi è docente di arte sacra e di iconografia e iconologia all’Istituto Superiore di Scienze religiose di Rimini-San marino-Montefeltro, cura le attività culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e dirige la rivista di storia, arte e cultura “Ariminum”.
Guerrino Bardeggia, nato nel 1937 a Gabicce Mare (Pesaro-Urbino), è stato pittore, disegnatore, ceramista e scultore. Ha consolidato la sua formazione alla Scuola del libro di Urbino. Ha esposto negli spazi più prestigiosi in Italia e all’estero. Nel 2014, a Castel Sismondo a Rimini, gli è stata dedicata, a 10 anni dalla morte, un’amplia retrospettiva: “Poemi del fuoco e della luce”. Da gennaio 2015 esiste un’esposizione permanente di 20 opere, “Dipingere il canto” a Palazzo Mondadori Segrate (Milano). A maggio 2019, il Comune di Gabicce Mare gli ha dedicato un’esposizione stabile di 135 piccole e medie opere al Palazzo Municipale (“Tra cielo e mare”). I cataloghi inerenti all’Inferno di Dante sono stati richiesti, e ogni volta esposti, dalla Società italiana Dantesca di Firenze. Bardeggia ha vinto oltre 500 premi, tra cui il premio Ignazio Silone nel 2002. È stato investito del titolo di Cavaliere ufficiale della Repubblica italiana. Ha ricevuto da Papa Giovanni Paolo II la benedizione apostolica ed è stato nominati Commendatore dell’ordine di San Gregorio Magno.