Classico, jazz e pop per un variopinto ritratto musicale con Andrea Lucchi, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello

Il percorso tra le contaminazioni musicali di Percuotere la mente continua anche in autunno con “ritratto” di uno degli strumenti più popolari, la tromba, protagonista da sempre sia nella musica jazz che nella musica classica. A dipingere questo Portrait of a Trumpet saranno venerdì 27 settembre al Teatro Galli (ore 21.15) Andrea Lucchi, prima tromba dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il jazzista Fabrizio Bosso con la partecipazione del pianista jazz Julian Oliver Mazzariello, per un repertorio eterogeneo eppure capace di proporsi come un’unica partitura musicale, che scompone le gerarchie fra generi per valorizzare e fare interagire tradizioni apparentemente lontane, come sempre più spesso accade fra la musica classica e il jazz. Un incontro di universi musicali accomunati dalla qualità che si fondono a supporto di successi intramontabili. Il concerto mutua il suo titolo da un celebre brano di Sammy Nestico, storico arrangiatore dalla Count Basie Big Band. Saranno eseguiti brani del repertorio solistico del 1700 per tromba e orchestra e alcuni degli standard più popolari della musica Jazz, dove Lucchi e Bosso trasporteranno il pubblico ai vertici esecutivi dello strumento. Poi sarà il momento delle ballad in cui i due solisti si alterneranno in un susseguirsi di lirismi e improvvisazioni, con gli arrangiamenti di Anton Giulio Priolo appositamente scritti per questa occasione, accompagnati da un’orchestra di strumentisti poliedrici come quelli di Rimini Classica.