Un’avventura tra ghiacci eterni, eroi tormentati e segreti sepolti nel tempo. Venerdì 7 febbraio, alle ore 17.30, il Centro Culturale Polivalente ospiterà la presentazione del romanzo Le Ombre del Nord, primo capitolo della trilogia grim dark fantasy “L’Ascesa dei Silenzi” di Edoardo Ruggeri.
Un'opera che trascina i lettori in un mondo ricoperto di neve e oscurità, dove i protagonisti affrontano battaglie non solo contro nemici reali, ma anche contro i propri fantasmi interiori. Una storia fatta di sacrificio, scelte morali e del continuo scontro tra luce e tenebra. Ruggeri esplora i confini tra luce e ombra, bene e male, immergendo i lettori in mondi ricchi di tensione, mistero e umanità. La sua scrittura è un viaggio nei dilemmi morali, nelle fragilità dei suoi personaggi e nella bellezza delle scelte difficili che definiscono la vita.
"Le Ombre del Nord racconta non solo di battaglie e viaggi, ma anche del coraggio di affrontare le proprie fragilità” – spiega Ruggeri – “È una storia di fratellanza, di sacrificio e di amore, che invita a riflettere su cosa significhi essere davvero umani. Ho voluto creare una saga che non solo intrattenesse, ma lasciasse anche una traccia nel cuore dei lettori.”
E aggiunge: "La scrittura è il mio modo di restare sveglio nei sogni e di trovare una voce tra le ombre. Ogni storia che scrivo è una parte di me, un frammento che lascio al mondo."
La serata sarà un’opportunità per scoprire l’universo narrativo dell’autore, tra atmosfere medievali e dialoghi intensi.
"Siamo entusiasti di ospitare la presentazione di un'opera che arricchisce il panorama letterario fantasy italiano. - commenta il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Federico Vaccarini - Il fantasy è un genere capace di trasportarci in mondi lontani, ma al tempo stesso di farci riflettere su tematiche profonde e attuali. Crediamo sia fondamentale valorizzare autori emergenti come Edoardo, un giovane ragazzo e dottore commercialista, che ha deciso di coniugare la sua passione per la scrittura ai suoi impegni professionali della vita quotidiana.”