Cultura 13:59 | 22/04/2025 - Rimini

Giovedì 24 aprile alle ore 21, l’Aula Magna del Liceo Einstein di Rimini ospita la conferenza “Bella ciao e le compagne – Voce di una identità comune”

Canti della Resistenza tra storia, memoria e musica. Il 24 aprile a Rimini una serata per riscoprire il valore collettivo delle canzoni partigiane, con lo storico Stefano Pivato e l’orchestra giovanile EYOS. Un appuntamento che unisce parola e musica, approfondimento ed emozione, per riflettere sul senso profondo di una memoria condivisa.

In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione d’Italia, giovedì 24 aprile alle ore 21, l’Aula Magna del Liceo Einstein di Rimini ospita la conferenza “Bella ciao e le compagne – Voce di una identità comune”, un evento che intreccia storia, cultura e tradizione musicale, per mettersi in ascolto e dare nuova voce ai canti della Resistenza.

A guidare la riflessione sarà Stefano Pivato, storico e saggista, che accompagnerà il pubblico in un percorso attraverso la nascita, il significato e l’evoluzione dei principali canti partigiani, a cominciare da Bella ciao, il canto di libertà che travalica il tempo e i confini, fino ad altre voci meno note ma ugualmente rappresentative. Un’occasione per riscoprire la forza di queste canzoni come simboli di libertà, lotta e speranza, ma anche come strumenti capaci di costruire un’identità collettiva che parla ancora ai nostri giorni.

La serata, organizzata dall’associazione Il Palloncino Rosso in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Rimini, con il patrocinio del Comune di Rimini, rientra nel progetto culturale “Ritorno all’Astoria” con il supporto del Gruppo Hera.

In dialogo con la riflessione storica sarà l’intervento musicale a cura di EYOS, l’orchestra giovanile del Liceo Musicale Einstein di Rimini: una realtà vivace e innovativa, capace di attraversare i generi – dal sinfonico al pop, dal jazz al rock – fondendo strumenti classici ed elettronici in performance di forte impatto. L’inserimento del repertorio dei canti della Resistenza arricchisce ulteriormente la già ampia e sfaccettata proposta artistica dell’orchestra che, dai suoi esordi, sperimenta linguaggi diversi per dialogare con pubblici diversi. Sotto la direzione di Davide Tura, i giovani musicisti interpreteranno dal vivo alcuni brani iconici della Resistenza, in un’esperienza intensa e partecipata, in cui la musica diventa strumento di memoria viva.

In un anno che segna gli 80 anni dalla Liberazione, questa serata è un modo per prepararsi a vivere il 25 aprile con intensità e consapevolezza. Perché oggi, come allora, a fare la Storia sono soprattutto i giovani. Con il futuro davanti, cantando la libertà.

🎟 Ingresso libero fino a esaurimento posti.