Il Comune di Riccione ha aderito alla Giornata nazionale delle vittime civili nelle guerre e dei conflitti nel mondo
Riccione, 2 febbraio 2024 ― Il Palazzo del Turismo di Riccione si è illuminato di blu ieri sera per ricordare le vittime civili delle guerre. Il Comune di Riccione ha aderito alla Giornata delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che si celebra il 1° febbraio di ogni anno per promuovere, secondo i princìpi dell'articolo 11 della Costituzione (il cui testo è stato pubblicato sul ledwall sulla facciata del palazzo storico della città), la cultura della pace e del ripudio della guerra, per conservare la memoria dei conflitti del passato e per attirare l’attenzione sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati.
La Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo è stata istituita il 18 gennaio 2017 con la legge 25 gennaio 2017, n. 9. Il disegno di legge ha recepito una proposta fortemente voluta dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. La scelta di questa data non è casuale: il 1° febbraio del 1979 infatti entrò in vigore l'attuale testo unico sulle pensioni di guerra in cui, per la prima volta, le vittime civili furono pienamente equiparate a quelle militari, riconoscendo loro pari dignità.
Quest’anno l’adesione alla Giornata nazionale del 1° febbraio si fa ancora più forte e pressante in considerazione delle tragedie che si stanno consumando in tutto il mondo. Secondo l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, impegnata insieme all’Anci nella campagna “Stop alle bombe sui civili", nel corso del 2023 le vittime civili sono state oltre 33mila, cadute nei 31 conflitti armati in corso nel mondo. Un numero che non era così elevato dal 2010 e che è legato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino e mediorientale.