L’attività 2022 della Fondazione Culture Santarcangelo si è chiusa con la conferma del trend di ripresa cominciato nel 2021, in particolare per quel che riguarda gli eventi: 17mila i partecipanti alle iniziative in biblioteca e nei due musei comunali – dalle presentazioni di libri ai laboratori per bambini, dai mercatini agricoli alle mostre, dalle conferenze ai progetti con scuole e università del territorio – cui si sommano 20mila presenze alle altre iniziative realizzate nell’ambito di rassegne culturali, calendari estivi e natalizi. Numeri che vanno di pari passo con gli accessi agli istituti culturali – quasi 60mila – e il coinvolgimento nelle attività di quasi 10mila bambini e ragazzi delle scuole. Incontri, mostre e visite guidate. Nel corso dell’anno appena concluso, quasi 60mila persone hanno varcato la soglia della Casa della Cultura che ospita la biblioteca Baldini, del Musas e del Met: di queste oltre 5mila hanno partecipato a incontri e visite guidate alle mostre, tra cui si sono distinti per affluenza gli appuntamenti con gli autori della biblioteca e quelli di AmarMet al Museo Etnografico. Sfiorano quasi quota 30mila i movimenti registrati alla Baldini per consultazioni degli archivi prestiti e prenotazioni, a dimostrazione di una costante ripresa verso i numeri pre-Covid (47mila nel 2019), mentre i musei hanno chiuso l’anno con quasi 7mila visitatori e partecipanti alle attività (corsi, laboratori, ecc.): anche Met e Musas segnano un trend in risalita rispetto al 2020 (2.581 persone) che ancora non raggiunge però i valori del 2019 (11.741 visitatori). Scuola, bambini e ragazzi. Quasi 10mila ragazzi e ragazze, bambini e bambine hanno partecipato a laboratori, visite guidate o semplicemente usufruito dei servizi messi a disposizione dagli istituti culturali: oltre 5mila ragazzi hanno studiato nelle aule del secondo piano, mentre 1.500 alunni hanno partecipato alle attività didattiche proposte da biblioteca e musei. Oltre 650 i bambini e ragazzi che hanno svolto laboratori e progetti, tra cui figurano i 200 studenti dell’università degli studi di Ferrara con “La memoria degli oggetti” e i 250 partecipanti alle attività proposte nel corso della fiera del Turismo a Firenze. Ammonta a circa 1.500, invece, il conto totale del pubblico che ha assistito agli spettacoli dei burattini organizzati nel corso dell’anno. Gli eventi diffusi tra capoluogo e frazioni. Alla già consistente attività di FoCuS presso musei e biblioteca si aggiungono anche gli eventi del percorso culturale l’“Arca di Santarcangelo” nato tra pandemia e crisi ambientale, “SanTrap” rivolto ai più giovani, le proposte inserite nel calendario estivo “Sferisterio2022” e in quello natalizio “LòMM 2022”, che hanno portato gli eventi culturali anche nelle frazioni con la rassegna “FrazionCine”, per un totale di circa 20mila spettatori. Tra queste, una delle più apprezzate è la rassegna Cantiere poetico per Santarcangelo realizzata insieme all’associazione culturale L’arboreto, che nel 2023 tornerà sulle orme dello scorso anno: per portare avanti il percorso di coinvolgimento, collaborazione e partecipazione di insegnanti, educatori, bambini e bambine, anche la prossima edizione si svolgerà infatti tra la fine del mese di ottobre e l’inizio di novembre. Il patrimonio culturale. Raggiunge quasi quota 95mila il numero dei materiali custoditi al Musas, Met e in biblioteca. È proprio di quest’ultima il patrimonio più consistente, anche in forza della tipologia di contenuto: sono 88.700 i libri, documenti e materiali audiovisivi inventariati, parte dei quali fanno parte dei fondi archivistici della Baldini (Volpe, Fucci, Festival, ecc). Tra reperti archeologici, opere pittoriche e oggetti etnografici, i musei comunali contano invece un patrimonio di circa 5mila tra oggetti, quadri e fotografie. “Grazie alle iniziative di FoCuS, musei e biblioteca consolidano sempre più la loro vocazione a essere, oltre che luoghi di cultura e conoscenza, soprattutto spazi di condivisione e convivialità – affermano la sindaca Alice Parma e la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi – che hanno acquisito ancor più valore alla luce della pandemia”.
“Dopo due anni di chiusure e limitazioni a causa dell’emergenza Covid, il 2022 ha visto la ripresa di un’attività che coniuga sempre più il patrimonio culturale degli istituti comunali con iniziative legate a temi diversi: dalle tradizioni all’attualità, dall’informatica all’archeologia, dalla letteratura alla musica. Il valore aggiunto del lavoro di FoCuS – concludono sindaca Parma e vice sindaca Fussi – sta proprio nel fatto che da un lato il patrimonio e gli spazi culturali diventano punto di partenza e cornice significativa per gli eventi, dall’altro che le iniziative culturali, realizzate anche nelle frazioni e in diversi spazi di Santarcangelo, diffondono il patrimonio culturale di musei e biblioteche in tutta la città, rendendolo di fatto sempre più pubblico e condiviso”.