Venerdì 29 dicembre (ore 16.30) la Biblioteca civica Gambalunga e l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini, ricordano quelle giornate in cui la popolazione, in gran parte rimasta senza casa, fu costretta ad abbandonare la città e lo fa presentando il secondo podcast della serie “Rimini in guerra: 1943-1945”, prodotta da Gruppo Icaro, dedicato allo sfollamento pressoché totale della popolazione, nel luogo altamente simbolico della Chiesa di San Bernardino. Nei suoi sotterranei, infatti, era stato allestito il rifugio in cui il 28 dicembre rimasero uccisi 56 civili.
“Rimini è oggi diventata una città morta” scrisse il Commissario straordinario Ugo Ughi al Prefetto di Forlì il 2 gennaio. Tutta la città ne era stata investita, rimanendo senza luce, senza acqua; le vie di comunicazioni interrotte, e ovunque erano voragini e cumuli di macerie. Rimini conobbe in quei mesi la ferocia della guerra totale, che non si combatte solo fra soldati, ma coinvolge la popolazione e uccide le città, un aspetto cruciale della guerra nella contemporaneità, che mira a colpire l’eredità culturale e la memoria delle popolazioni nemiche.
Sarà la storica Patrizia Di Luca, a introdurre il podcast “Il mare alle spalle. Lo sfollamento da Rimini”, da lei curato con la collaborazione di Gianluca Calbucci, Maurizio Casadei, Daniele Celli. La conversazione sarà accompagnata dalla proiezione di immagini, l’ascolto di poesie, testi e testimonianze, tratti da Nino Pedretti, Sergio Zavoli, Francesco Balsimelli, Paolo Ghiotti, e letti da Pier Paolo Paolizzi.
L’incontro, introdotto dai saluti istituzionali dell’Assessora alle politiche per la pace del Comune di Rimini Francesca Mattei, si inserisce nel vasto programma di eventi che l’Amministrazione comunale, con la collaborazione delle associazioni del territorio, promuoverà per celebrare l’ottantesimo anniversario della liberazione della città dall’occupazione nazifascista (21 settembre 1944), che diverrà anche un’opportunità di riflessione sulla specificità delle guerre moderne introdotta dai due conflitti mondiali.
Ingresso e partecipazione liberi e gratuiti
Info:
Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | www.bibliotecagambalunga.it