"Oggi venerdì santo del 2021 è il momento più opportuno per confrontarci con Holderlin, perché nei suoi pochi anni vita creativa ha attraversato tutte le sfide, tutti i passaggi spirituali che ognuno di noi e ognuno di voi oggi deve e sta necessariamente attraversando. Ecco perché sono qui a parlarne, per una questione esistenziale assoluta". La lezione di Marco Guzzi ha toccato il cuore delle oltre 450 persone che hanno seguito in diretta streaming, l'evento sul grande poeta romantico. Nei pochi anni della sua vita consapevole, infatti, che fu interrotta da un stato di follia lungo e penoso, il grande ispiratore del pensiero di Heidegger, ha attraversato diverse fasi: dal rifiuto di un cristianesimo inaridito alla ricerca ad Oriente, in Grecia, della vitalità perduta e dell'entusiasmo, dal rivolgimento nazionale, e cioè dal ritorno verso la Germania, che proiettò verso il futuro quel rinnovamento che prima aveva cercato indietro, verso le origini greche della nostra civiltà, fino al confronto inedito col mistero di Cristo. Anche noi, in modi vari e diversi, ci troviamo di fronte a tutte queste alternative mentre la storia del pianeta oscilla sul baratro di un possibile annientamento. Ora più che mai perciò la scelta del nostro destino risulta inderogabile e pressante, e, come ci insegna Hölderlin, la cosa più difficile è ritrovare ciò che ci è più proprio nella piena libertà dell'età adulta. L'esortazione finale di Guzzi: leggete i grandi quelli che hanno lasciato una traccia indelibile sulla terra e che hanno un comune messaggio di salvezza dell'umanità.
Cultura
20:13 - Riccione