Il suggestivo borgo medievale è pronto ad accogliere visitatori, residenti e curiosi con i due giorni clou della festa e un calendario ricchissimo di proposte: concerti, spettacoli, musica, enogastronomia, giochi tradizionali, laboratori, mostre, vecchi mestieri, usanze contadine del paese, mostra di Ferrari.
Fino a domenica 8 settembre, ingresso libero.
Per questa edizione della “Fira di Quatorg” tutto il paese si è riunito nel "Comitato Fira" (in collaborazione con Pro Loco e con il patrocinio dell'amministrazione comunale) per organizzare la festa più sentita dai Verucchiesi. Originariamente riservata prevalentemente a merci e bestiame, oggi riempie le strade e le piazze con proposte diversificate tra loro.
Lo slogan adottato per questa edizione è “C’è qualcosa di nuovo… nel sole anzi di antico”, tratto dalla poesia “L’aquilone” di Giovanni Pascoli.
Sabato 7 settembre la “Fira” entra già nel vivo. Oltre al mercato (prodotti tipici locali e artigianali) per le vie del centro storico, si apre (novità 2024) la mostra “(FU)Metti una sera a cena a Verucchio”, mostra diffusa di fumetti legati al tema del cibo. Partiranno dal caffè Sinfonia di Villa Verucchio le dieci Ferrari da ammirare che sosteranno fiammanti in piazza Malatesta, per la gioia degli appassionati del Cavallino Rampante.
Il divertimento è assicurato con la “Sfilata delle caratelle” (il tipico carretto privo di motore e talvolta anche di freni, usato soltanto in discesa) e i “Giochi delle Contrade”. Alle 21 musica dal vivo con Patrizia Ceccarelli Band in piazzale Dasi.
Domenica 8 settembre, il centro storico si animerà dalle primissime ore della mattinata. Alle 8.00 Piazza Malatesta e i vari crocicchi ospiteranno infatti un’esposizione di trattori antichi, laboratori di artigiani e stand gastronomici. Mone e gli Amici dell’Aia condurranno gli animali per le vie del paese mentre gli stornelli dialettali di
Eugenio Pazzini (recitati alla sua maniera da Pier Giorgio Pazzini) saranno accompagnati dalle musiche della Banda Città di Verucchio al Teatro Pazzini.
Una suggestiva esposizione relativa a Verucchio è allestita nelle ex sale dell'edicola, in piazza Malatesta. Foto d’epoca riguardanti Verucchio e i suoi abitanti (raccolte da messere Michele Andruccioli, l'osterocsono accompagnate da due bacheche contenenti riviste “storiche”, aperte su articoli relativi a Verucchio ( Le riviste - e altre foto - sono di Domenico Lazzarini, barbiere di Villa Verucchio e storico collezionista).
Prove di tiro con l’arco e albero della cuccagna completano il programma.
Un grande spettacolo pirotecnico – addirittura più lungo di quello della Notte Rosa e nel ricordo di Vittorio e Luciana Andruccioli per anni grandi sostenitori della Fira – conclude come tradizione in maniera davvero spettacolare la Festa di S. Croce dalle ore 22.
Per favorire gli spostamenti dei visitatori saranno disponibili delle navette da Villa Verucchio (zona palestre) e da Ponte Verucchio (piazzale Zaganti).