Anche quest’anno il birrificio romagnolo Birra Amarcord conferma la sua presenza a Beer Attraction. Dal 16 al 19 febbraio Birra Amarcord partecipa alla fiera leader in Italia per le specialità birrarie e le birre artigianali organizzata da Italian Exhibition Group.
Un’edizione, quella di quest’anno, molto importante per il brand romagnolo che si presenta a Beer Attraction con tante novità: uno stand rinnovato di 70mq, in una posizione centrale, e con un corner dedicato alla cucina. Nell’area dedicata (Hall A5/C5 - Stand 1) Birra Amarcord, oltre a presentare al completo le sue linee di birra, porta alla fiera di Rimini due importanti progetti che rendono il brand romagnolo unico sul mercato: il Tank e il format dei loro locali.
Grande protagonista anche quest’anno dello stand Birra Amarcord sarà appunto il TANK, Fresh Beer Inside. Un progetto innovativo e fantastico per chi ama la birra, lanciato da Birra Amarcord nel 2015 e adottato con successo da molti locali del nostro territorio tra cui la Brasserie di Rimini, l’Amarcord Italian Gourmet Pub di Riccione, il vicino Draft di San Marino, la nuovissima Brasserie Amarcord di Forlì. Senza contare due locali in apertura a Santarcangelo di Romagna e a Riccione, che hanno deciso di abbracciare il progetto.
La birra contenuta nel TANK di Birra Amarcord è una birra non pastorizzata, non filtrata, cui non viene aggiunta anidride carbonica. Presa dal tino di maturazione del birrificio e trasportata direttamente al locale attraverso l'apposita unità di trasporto, è subito pronta per essere servita al cliente. Niente magazzini di stoccaggio dunque e nessuna pausa presso le piattaforme.
Altra importante novità è la presentazione della gamma totalmente rinnovata di Bad Brewer. Il 2019 per Bad Brewer inizia con la sua gamma di quattro birre, American Lager, Blanche, IPA, Amber IPA, che si sono rinnovate ma che abbracciano come sempre tutti i gusti e abbinamenti. Questa evoluzione e crescita di gamma è frutto di tanti studi sui luppoli ma anche sulle tecniche produttive. Troviamo infatti l’introduzione del dry hopping, o migliorie a livello produttivo come la burtonizzazione dell’acqua, che ritroviamo nella IPA.