SI è appena conclusa un’altra fortunata edizione di “Pienissimo”, il corso di formazione per imprenditori della ristorazione tenuto da Giuliano Lanzetti, titolare del Bounty di Rimini. Dopo il successo dell’edizione 2017, che vide arrivare a San Marino imprenditori da ogni parte d’Italia, Lanzetti ha concesso il bis e ha ispirato ancora una volta i cuori e le idee di centocinquanta colleghi. Da Bolzano a Otranto, da Padova alla Sardegna, l’obiettivo di tutti i partecipanti è fare del proprio locale un posto unico, riconosciuto e apprezzato dai clienti. In una parola, “pienissimo”, come il titolo, eloquente, del corso - e del libro che Lanzetti ha scritto per raccontare la sua ascesa verso il successo.
Pienissimo: Come riempire il tuo locale senza rimanerne schiavo: poco più di centocinquanta pagine, in cui Lanzetti ripercorre le tappe della sua corsa verso il successo, iniziando dal momento in cui, nel 2003, si mette al timone del locale di famiglia e lo trasforma in una vera e propria macchina da guerra, con un fatturato in vertiginoso aumento, anno dopo anno. Una vicenda non tutta rose e fiori, come qualcuno forse si aspetterebbe. Proprio il resoconto di come Lanzetti sia riuscito a risalire dal fondo è confluito in questo libro e nei corsi di formazione che da qualche anno in tutta Italia, con notevole riscontro di pubblico e centinaia di testimonianze entusiastiche, lasciate spontaneamente dai suoi numerosissimi allievi.
La tre giorni di “Pienissimo” è stata tutto questo e molto di più. Il corso non si è limitato, infatti, all’erogazione di nozioni, ma ha mirato costantemente al confronto e allo scambio proficuo di idee ed esperienze. Sempre con un occhio puntato all’attualità, alla realtà italiana e internazionale, alle novità introdotte dai social media, alle sfide lanciate da Tripadvisor e dalle altre piattaforme digitali che ospitano le recensioni degli utenti. Insomma, chi lo ha frequentato non è certo quel tipo di imprenditore abituato a nascondersi dietro le solite scuse della “crisi” per giustificare i propri insuccessi: piuttosto, l’obiettivo è padroneggiare il proprio talento e usare al meglio le “armi vincenti” della ristorazione.
A giudicare dai numeri – il corso risultava “sold out” già da tempo – gli imprenditori pronti a mettersi in gioco e a non accontentarsi di risultati mediocri sono davvero tanti. C’è, dunque, ancora un barlume di speranza per il futuro del nostro Paese. Chi non è riuscito ad agguantare gli ultimi posti può rimanere aggiornato sui prossimi eventi consultando il sito ufficiale di Pienissimo (https://www.pienissimo.com/).