Bisognerebbe prendere esempio dall’Australia che molto probabilmente vedrà, tra venti anni, il tumore del collo uterino completamente eradicato grazie alla grande adesione al metodo preventivo per eccellenza, il vaccino. Purtroppo, in Italia, le forti resistenze promosse dalle varie campagne no-vax hanno indebolito la campagna informativa e, seppure il vaccino sia gratuito per le ragazzine di 11 anni dal 2007 e sia distribuito dal 2017 anche ai ragazzi, si è avuto un decremento della vaccinazione che non raggiunge neppure il 70% della popolazione e in alcune regioni non arriva al 50% . Ricordiamoci poi che ormai abbiamo, da 2 anni, un vaccino nonavalente a disposizione contro i nove ceppi più pericolosi dell’Hpv. Bisogna insistere con l’informazione e cercare di far capire ai nostri ragazzi e alle loro famiglie che questa è un’occasione unica per eradicare completamente una malattia grave.
dott. Alessandro Bovicelli