“L’ultima ‘follia’ della giunta Ceccarelli”. Così il candidato sindaco Gabriele Bucci definisce l’idea di una mega fontana nella piazza dei concerti sul porto. “Proprio dove i soci del Circolo Nautico avevano chiesto di costruire una zona di alaggio per le barche dei pescatori e un’area per la sosta invernale delle barche da diporto: servizio di pregio e utilità di certo da noi auspicato e gradito e che la Lista Bucci condivide in pieno in quanto, oltre a risolvere problemi, darebbe nuovo e ampio respiro all’asta del porto canale”. “Abbiamo appreso che nei giorni scorsi si è tenuto un sopralluogo di tecnici comunali e dell’impresa Mattei di Verucchio – che sta operando ancora sull’asta fluviale – per verificare la fattibilità dell’installazione di una fontana vicino alla palata di Igea di fianco alla piazza dei concerti. La nostra reazione è stata immediata e risoluta: un no senza se e senza ma a questa opera inutile, costosa e ingombrante, scatolare compreso, che completerebbe i già costosi e inguardabili arredi esistenti” va all’attacco Bucci, che parla senza mezzi termini di “un capriccio incomprensibile di questa amministrazione. Tra l’altro, un intervento del quale nessuno aveva mai parlato, a conferma della caratteristica di improvvisazione di tante opere fatte”.
Quindi incalza: “Una fontana collocata vicino al fiume e al mare (dove c’è già acqua in abbondanza) non ha senso. Inoltre, il porto è per sua natura ventoso e non ci vuole molto a prevedere che in certe giornate gli schizzi degli zampilli faranno fare docce non richieste ai passanti. Non solo. Ritengo doveroso - e l’ho inserito nel mio programma di mandato - trasferire il Circolo Nautico, anche con vari servizi per il comparto ittico (compresa una Club House) liberando allo stesso tempo gli spazi occupati dal Circolo stesso sul lato Bellaria del lungofiume, che si potrebbe così riqualificare in maniera più efficace. Realizzare una fontana proprio lì manderebbe a fondo ogni ipotesi di quel tipo, penalizzando gravemente il lato Bellaria e tutta la città”. Ma il candidato sindaco va ancora oltre: “Nel progetto della giunta Ceccarelli sul lato Bellaria si possono riscontrare altre criticità, che vanno dai problemi di carico-scarico delle cozze prodotte dai diversi vivai attivi alla mobilità in entrata e in uscita. Senza dimenticare gli spazi angusti assicurati ai necessari spazi di arredo, intrattenimento e spettacolo per la testarda ostilità al trasferimento del Circolo Nautico sul lato Igea: spazi che dovrebbero essere realizzati per rilanciare l’area e richiamare turisti e visitatori rendendo il porto attrattivo, vivace e più frequentato. Oltre che più agevole e sicuro per la marineria e i diportisti, come si può vedere in quelli che vanno da Cattolica a Cervia”.
E chiosa: “Quando andremo al governo della città, il metodo sarà diverso. Nessun padre padrone dovrà imporre le sue volontà ai cittadini, agli operatori e agli utenti di certe zone. L’amministrazione dovrà costruire i progetti di riqualificazione insieme a queste persone. E’ una follia pretendere di far indossare a qualcuno abiti confezionati solo per il capriccio di un sarto, magari anche poco provetto in quel mestiere. Nel giusto rispetto dell’interesse generale e di una prospettiva di sviluppo futuro, gli amministratori comunali devono avere l’abilità di portare a sintesi virtuosa le differenti istanze dei cittadini che vivono, lavorano, operano in una certa zona. Solo in questo modo potranno essere realizzati progetti all’altezza delle aspettative e non andare sprecate occasioni decisive o preziosissime risorse pubbliche per lavori inguardabili o “senza un verso” come i tristemente noti “capanni” e ora l’annunciata mega fontana…”.