"Continuano gli sprechi dell’Amministrazione Angelini ed è doveroso nell’interesse dei cittadini evidenziare spese folli che dovrebbero a nostro avviso essere valutate attentamente da organi di controllo esterni.
Ci riferiamo in particolare al progetto denominato “Equalizzazioni verdi“ in Piazzale Ceccarini, i famosi “pali” che tanto hanno fatto discutere durante l’estate cittadini e turisti e che a nostro avviso hanno deturpato un luogo simbolo di Riccione, tutelato anche dalla Sovrintendenza. Ma il nostro intervento odierno non riguarda tanto l’aspetto estetico quanto l’enorme spreco di soldi impiegati dall’amministrazione per portare avanti questo progetto. Non sono bastati infatti gli oltre 60mila euro dati a Geat per realizzare questo allestimento.
Oggi infatti abbiamo scoperto che sono stati conferiti a Geat, la quale ricordiamo e’ presieduta dallo storico esponente del partito democratico Fabio Galli, ulteriori 82.960 euro per trasporto, installazione, noleggio e assistenza di impianti di amplificazione e illuminotecnica in occasione degli eventi promossi, organizzati o partecipati dal Comune di Riccione in piazzale Ceccarini, sempre relativi al progetto “Equalizzazioni verdi”. Il totale è già arrivato all’assurda somma di ben 143.000 euro. E a questi importi probabilmente andranno aggiunti i costi per lo smontaggio delle strutture che avverrà dopo il 30 settembre. Tanti, troppi soldi per un esperimento fallimentare dal quale non abbiamo ancora capito chi trarrà veramente benefici, di certo non la città di Riccione.
Di fronte a questa gestione sconsiderata del denaro pubblico non possiamo rimanere inermi e pertanto sarà nostra premura presentare nei prossimi giorni un esposto alla corte dei conti per segnalare queste spese esorbitanti, chiedendo una valutazione attenta da parte di questo organo. Riteniamo infatti che i cittadini riccionesi meritino maggiore trasparenza ed una gestione più oculata del bilancio.
A questo punto è opportuna una considerazione conclusiva: a nostro avviso è confermato che la reintroduzione dell’Irpef comunale è servita ancora una volta a pagare spese incontrollate per il turismo e a finanziare incarichi ad amici di questa amministrazione".
Associazione PER RICCIONE
e i consiglieri comunali Gianluca Vannucci e Valentina Villa