"Amazon non significa solamente sciopero dei corrieri, a cui va tutta la mia vicinanza in quanto gli enormi volumi di consegne rappresentano per loro ritmi esasperati spesso accompagnati da alta velocità per strada comportando un rischio per la popolazione e per loro stessi. Amazon significa anche traffico eccessivo e problema ricovero automezzi. Serve una soluzione definitiva per il traffico Amazon.
È risaputo che l'apertura del centro smistamento Amazon nella attuale posizione a ridosso di una già soffocata via Emilia ha rappresentato una scelta assolutamente errata e priva di lungimiranza e senso pratico. A ciò si aggiunge il problema del ricovero dei furgoni degli automezzi presso stalli o piazzali improvvisati e non definitivi. Questi furgoni a cui amazon vieta di sostare nelle ore notturne presso il proprio magazzino, vengono lasciati ovunque in base a quali spiazzi si trovano o presso vari distributori di benzina compiacenti e lasciando ovunque rifiuti e sudiciume. A Santarcangelo avevano motorizzato il parcheggio antistante la nuova sede della azienda Paesani oggi dopo essere stati invitati a trovare altra zona, si sono trasferiti presso il distributore Gep situato sulla via Tolemaide nel comune di Rimini.
E domani...?
Va segnalato inoltre che al mattino mentre sono in attesa di caricare i furgoni spesso e volentieri, soprattutto con il maltempo, sostano in massa nel parcheggio privato sotterraneo del centro Teorema creando disagio alle attività e agli utenti.
Si chiede alla amministrazione di volersi attivare con le società che gestiscono le consegne Amazon affinché trovino una soluzione definitiva ai problemi evidenziati senza affidarsi continuamente a stalli pubblici o ad "invasioni" insensate".
Marco Fiori - Lega Santarcangelo