“L’occasione me la offre l’ammissione da parte del sindaco Gnassi di una sconfitta su tutta la linea e torno volentieri sulla chiusura ormai improrogabile dell’ufficio postale di Marina Centro perché le responsabilità ci sono, eccome se ci sono”. Bruno Galli ancora all’attacco. Il candidato capolista della Lega alle prossime elezioni regionali, ricorda che “il sindaco dallo scorso settembre aveva in mano questa patata bollente e non è stato capace in 4 mesi di trovare una soluzione”. “Di queste cose però – prosegue Galli – non parla quando accompagna il suo candidato di partito Bonaccini in giro per Rimini, dobbiamo leggere da un comunicato stampa rivisto e corretto (mi risulta che le versioni siano state due) che l’incontro con i referenti di Poste Italiane sia stato anche abbastanza teso ma che a nulla è servito il suo interessamento alla vicenda. Dobbiamo accettare i contentini che ci sono stati promessi, ma perdiamo un ufficio postale con un bacino d’utenza spaventoso, specie nella stagione turistica. Cosa dirà Gnassi alle migliaia di turisti che andando lì in via Mantegazza si troveranno davanti un ufficio probabilmente sfitto o di qualche altra attività? Gli mettiamo un cartello e li indirizziamo altrove? Bella figura. Così – conclude Galli - ci troviamo ad essere informati a cose fatte senza che cittadini e turisti siano stati tenuti nella dovuta considerazione. Il mio slogan in questa campagna elettorale è Cambiamo pagina. Per la Regione, ma va bene anche per un Comune come Rimini visto l’andazzo”.
Opinioni
11:06 | 12/11/2024 - Rimini