L’area dei Giardini della Stazione, “porta di ingresso” della città, si presenta a chi transita lungo viale C.Battisti in uno stato di degrado, di illegalità, di insicurezza. L’ex “kebab” a metà del Viale è il “rifugio multiculturale”, soprattutto la notte, di extracomunitari, per la maggior parte africani, spacciatori di droga, ladri, ecc., ed è cosparso da rifiuti di ogni genere. La “vasca d’acqua rettangolare” realizzata assurdamente 15 anni orsono,
funziona da servizio igienico (lavandino, pediluvio, bidè, lavapanni ) e punto d’incontro per la “irregolare” clientela stanziale e di passaggio. Il “sottopassaggio del grattacielo” l’unico attraversamento, Stazione - Centro Storico- Marina Centro e viceversa, è insicuro nelle ore notturne ma anche di giorno per le persone sole. L’illegalità e insicurezza sono in sintonia con il degrado dell’arredo urbano.
Il “Marciapiede lato mare”, partendo dalla stazione, è in condizioni penose con un asfalto “rattoppato” e datato. Le “aiuole” a fianco del marciapiede, di fatto, sono sassi e terra battuta, il prato del giardino è trascurato.
La risposta scritta della Amministrazione Comunale alla mia Interrogazione Consigliare del 9 Agosto scorso che denunciava tutto ciò, è superficiale, non recepisce le necessità degli interventi proposti per migliorare la situazione. Invece di rimuovere i rifiuti attorno all’ex Kebab, sotto gli occhi dei “passanti”, la giustificazione è che ”Hera effettua regolarmente la pulizia della zona adiacente a tale area ma non entra nella proprietà data in
concessione a terzi” . Una risposta incredibile, alla faccia del Regolamento Comunale di Polizia Urbana per la custodia responsabile degli immobili commerciali non utilizzati, senza la minima attenzione ai problemi di ordine pubblico, igiene, sicurezza, degrado, causati dall’ ex kebab” a 50 metri dall’ingresso della Stazione. Mentre l’Amministrazione Comunale, dovrebbe essere la prima interessata a “fare pulizia” in tutti i sensi, accelerando la demolizione dell’ex kebab, dopo le revoche della concessione da parte della proprietà della Ferrovie al gestore, e della autorizzazione comunale all’esercizio della somministrazione alimenti e bevande per abusi edilizi. Sulla eliminazione della vasca d’acqua rettangolare, utilizzata come servizio igienico e punto di incontro per “gli irregolari”, la risposta è burocratica, “non è prevista l’eventuale rimozione nei programmi
attuali della Amministrazione Comunale”. C’è voluta l’interrogazione consigliare per riattivare in Agosto, la Fontana storica dei Giardini della Stazione, risalente al 1927, rimasta senz’acqua in tutti gli altri mesi dell’anno, ridotta a contenitore di rifiuti e fogliame. Ho chiesto, non da oggi, l’installazione delle “telecamere con occhio fisso” nel sottopassaggio del Grattacielo per la maggiore sicurezza del suo attraversamento, soprattutto notturno, considerato il mancato funzionamento della video sorveglianza ad opera della Polfer da oltre 10 anni. Così va potenziata la video sorveglianza sull’intera area dei Giardini della Stazione, che si avvale di una sola telecamera “brandeggiante “ per consentire un controllo continuo e più ampio.
Chiaramente la vivibilità del luogo non può prescindere dalla ordinaria manutenzione. Il marciapiede lato mare, partendo dalla stazione, è sgretolato e pieno di rattoppi, ma per l’Amministrazione Comunale “si presenta in uno stato conservativo accettabile”. La cura del verde dei cosiddetti “Giardini” le aiuole, il prato, gli alberi, sarebbe “naturale” ma rimane senza risposta. Davanti al “muro” della sosta prolungata e invasiva degli autobus di
Start Romagna e di linea, lungo viale C. Battisti, lato Giardini, “la programmazione della sosta è compito del gestore del TPL, ed è difficile trovare alternative”.
La conclusione è che l’Amministrazione Comunale non ha la volontà di trasformare l’attuale situazione di illegalità, di insicurezza, di degrado, in un biglietto da visita e di benvenuto nella nostra città..
Gioenzo Renzi