“L’emendamento al Mille Proroghe presentato da Elena Raffaelli e Jacopo Morrone (insieme ad altri deputati della Lega) per cercare di concedere alla sindaca Renata Tosi la possibilità di un terzo mandato assomiglia tanto all’ultima boccata d’ossigeno di chi cerca in ogni modo di non lasciare il posto forse più preoccupato per il proprio destino personale che di quello della città ed è l’ennesimo segnale dell’inconsistenza del centro destra riccionese sia sotto il profilo amministrativo che nel disegnare un percorso politico con uno sguardo al futuro” commenta il segretario provinciale del Partito Democratico Filippo Sacchetti.
“In un periodo in cui tutti ci si concentra sulla ripresa dalla più terribile pandemia dal Dopoguerra a questa parte e si progettano azioni e iniziative per aiutare cittadini e attività a rimettersi in moto, la Lega di Riccione continua invece a preoccuparsi solo della ricerca di poltrone mettendo come priorità dei propri amministratori scappatoie in Parlamento per garantirsi un altro mandato, cercando di piegare la legge alle proprie personali aspirazioni” incalza Sacchetti, per poi chiosare: “D’altra parte (e per quanto ci riguarda per fortuna) l’incapacità del centro destra nel reperire figure di un certo profilo nella scelta di candidati non è certo una novità e si è manifestata in tutte le recenti scadenze elettorali: a livello provinciale, regionale e nazionale, con la ciliegina sulla torta della freschissima pantomima di Salvini nell’elezione del presidente della Repubblica ribattezzata da più parti come il suo Papeete d’inverno…”