A rimetterci con tutte le problematiche che ci sono è proprio la scuola. Non si vedono passi avanti. Gruppi di regioni forse cominceranno in presenza in tempi diversi. Molti ragazzi manifestano, ma la loro voce non è abbastanza forte per modificare l’andamento delle cose. Altri ragazzi si stanno adeguando alla modalità in didattica a distanza. E’ ormai un anno che stanno facendo lezione così e sta diventando un'abitudine. Se parlo con mio figlio mi dice che si trova bene. Gli adolescenti sono molto bravi con il computer e non hanno difficoltà. A me però sinceramente dispiace fondamentalmente per due motivi. Il rapporto con gli insegnanti è per forza di cose falsato dallo schermo frapposto e poi manca del tutto la possibilità di socializzare e fare nuove amicizie che, a quest’età, vuol dire crescita.
dott. Alessandro Bovicelli