"Siamo costretti a riprendere l'iniziativa contro la ancora possibile, se non probabile, installazione dell'antenna per la telefonia mobile di Wind accanto al Castello malatestiano di Coriano.
Dopo che i lavori sono stati interrotti il 7 settembre scorso, la Sindaca ha più volte detto pubblicamente che l'antenna non sarebbe più stata installata accanto al Castello. A metà Ottobre però Enel ha effettuato un importante lavoro di scavo per la messa in opera dei cavi necessari alla fornitura di corrente elettrica all'antenna. Successivamente la Sindaca ha comunicato che la Soprintendenza avrebbe intenzione di apporre un vincolo sull'area circostante il Castello cosa che ha fatto pensare ai più che fosse un segnale ulteriore per far ritenere sempre più improbabile un'antenna di 36 metri accanto al Castello.
Ieri la sorpresa: operai della Todos.it srl, ditta esecutrice dei lavori, sono venuti appositamente dalla provincia di Brescia, dove ha sede la Todos.it, per completare la gettata del basamento in cemento armato.
Poiché nulla è dato sapere della presunta trattativa che la Sindaca fin da Settembre ha detto di aver intavolato con Wind per individuare un sito alternativo, ci chiediamo se casomai la trattativa sia in realtà su un binario morto e Wind di fronte all'assenza dellofferta di alternative praticabili da parte del Comune, non abbia deciso di proseguire i lavori al Castello su quella che resta un'autorizzazione tuttora vigente e valida.
A questo punto il silenzio della Sindaca Spinelli non è più tollerabile. Esigiamo che si pronunci e metta al corrente la popolazione corianese di quello che sta accadendo:
1) la trattativa è ancora in corso?
2) quali alternative ha proposto a Wind?
3) cosa sta facendo per scongiurare lo scempio del patrimonio storico di Coriano?
4) i lavori proseguono e dunque l'antenna verrà messa accanto al Castello malatestiano?
Richiamiamo la Sindaca alla sua responsabilità politica e di amministratrice di un territorio che non appartiene alle giunte che lo amministrano, ma alla popolazione che in esso vive.
Richiamiamo la Sindaca al suo dovere di informare e far partecipare le cittadine e i cittadini di Coriano a processi decisionali che impattano così pesantemente sul presente e sul futuro di Coriano come dettato dall'art. 54 dello Statuto comunale: “Il Comune garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini all'attività dell'Ente”
Richiamiamo infine e nuovamente la Sindaca al suo dovere di preservare e valorizzare il patrimonio monumentale del nostro paese".
COMITATO PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE, CITTÀ DI CORIANO E CIRCONDARIO RIMINESE