"La Democrazia è un'arte applicata Sono anni ormai che vivo la politica in prima persona. Della sua difficoltà ne sono ben conscio. Ci ho messo poco a capire che cosa fosse il pensiero politico perché non discosta molto dal pensiero artistico.
Come artista sono sempre stato interessato a ogni forma di espressività e da ognuna ho cercato di imparare qualcosa. Ogni accadimento mi riguarda, ha a che fare con me. Dentro ogni accadimento cerco le ragioni di una bellezza possibile. Portando sempre con me la domanda di senso, di valore, tipica dell'uomo, così ben espressa da Dostoevskij “La bellezza salverà il mondo?”. Come politico faccio la stessa esperienza. Ben sapendo che la questione non riguarda solo me ma ogni persona e ogni circostanza che in questo percorso incrocio. Detto con altre parole si tratta del Bene Comune. Ma un bene che non ha in seno l'dea di bello, quindi di valore che va oltre la circostanza o il problema, rischia di essere un bene parziale. Per questo anche nel fare politica mi pongo la stessa domanda "la bellezza salverà il mondo?".
So che è difficile ma in momenti così drammatici per la nostra epoca dove la guerra sembra sia la soluzione a qualsiasi controversia, occorre che questa domanda sia ancora più forte e frequente in chi la politica la fa tutti i giorni.
All'odio e alle guerre noi (io) come rispondiamo? Che armi abbiamo per combattere una guerra impari? Qual è lo strumento più adeguato? La nostra storia ne è testimonianza. Si chiama Democrazia!
La democrazia è nata dopo le devastanti guerre mondiali. E non è scontato oggi, in un momento in cui le guerre ci circondano, affermare che la democrazia è l'unico strumento conosciuto e riconosciuto di bene comune. Uno strumento semplice di una efficacia straordinaria. Forse la sua semplicità oggi viene snobbata. Dopo trent'anni di demonizzazione da parte di tutta l'opinione pubblica sembra non avere più senso andare a votare. Invece no!
Ho avuto la fortuna di aver visto il film "C'è ancora domani" della Cortellesi. Ci andai con pregiudizio perché avevo letto un po' di tutto. E invece... e invece il grande messaggio che ne ho tratto è che ognuno lotta come può per il proprio bene, ma c'é un gesto che amplifica questo desiderio di bene anche per gli altri. Il Voto.
Vivere la vita portando con sé questo desiderio di bene, di bello e di vero. Questa è un'arte. E questa coincide con un bene per tutti. La Democrazia ha a che fare esattamente con questo. Un bene condiviso.
Per questo e per tante altre ragioni è importante che diventi un'arte applicata.
"La Democrazia è un'arte applicata". E per applicarla occorre il tuo impegno, il tuo voto. Mezz'ora del tuo prezioso tempo affinchè diventi preziosa anche la politica.
Oggi più che mai nella recente storia, è necessario prenderne coscienza e agire.
Che si tratti di un piccolo comune o del Parlamento Europeo, il tuo voto è fondamentale per garantire la democrazia e quindi la pace. Senza democrazia non c'è pace. Le autarchie così ben viste dal mondo economico perché più efficaci e veloci nelle decisioni, sono poco adeguate alla pace che invece richiede l'impegno quotidiano di tutti, dal Capo di Stato all'Operaio alla Casalinga.
Il 9 giugno è vicino, prenditi un impegno, vai a votare!"
DAVIDE FRISONI Responsabile Regionale Dipartimento Cultura Forza Italia Emilia Romagna