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"Caro Diario, oggi facciamo un salto ad Aprile 2024, quando in una nostra chiacchierata poi ripresa sulla stampa locale l’allora assessora all’urbanistica Roberta Frisoni si prendeva un chiaro impegno sul futuro del vecchio mulino di Viserba, lasciato in totale stato di abbandono e in balia degli eventi. Faccio un breve riassunto della vicenda: il comparto ex Corderia prevede come onere di urbanizzazione la sistemazione del mulino da parte dell’azienda costruttrice, per essere destinato a centro civico a favore della comunità. Lo stato di totale abbandono e degrado, già evidenziato un anno fa è rimasto sostanzialmente invariato, forse aggravato dal naturale scorrere del tempo. Subito dopo l’articolo di giornale il mulino è stato transennato e circondato da teli bianchi, per nasconderlo alla vista quotidiana. Come si dice: lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
In questi 10 mesi però non si sono registrati passi in avanti sul futuro dell’edificio. Non so se le maestre della scuola elementare Fermi siano state incontrate come promesso ad aprile oppure era solo una dichiarazione di facciata, meglio non chiedere, almeno rimaniamo con i dubbi che fanno meno male della realtà.
Per quanto riguarda gli incontri con la cittadinanza nulla si è visto, ma di questo non siamo particolarmente stupiti. Unica nota da registrare sul comparto Ex Corderia è l’eliminazione dell’edilizia popolare in favore di uno studentato da massimo 30 posti. Tanto la città non ha necessità di abitazioni popolari e poi Caro Diario vuoi davvero mettere i poveri vicino alle case da mezzo milione di euro? (da leggere con tono ironico, mi raccomando).
Lancio un appello alla nuova assessora Ridolfi: nei cassetti c’è un progetto su cui discutere, o almeno la volontà di costruirlo, oppure aspettiamo un comunicato in cui il comune dirà che il mulino non è recuperabile?
PS: nella rotonda doveva essere posizionata la “Ruota” della corderia, non pervenuta neanche quella.
Nella foto il mulino oggi".
Stefano Benaglia
