"Per il settimo anno consecutivo la Regione Emilia-Romagna non aumenta le tasse. Una scelta importante e necessaria perché stiamo attraversando un momento difficile, ancora segnato dalla pandemia, che oltre all’emergenza sanitaria ha evidenziato un’emergenza sociale e lavorativa. Per questo servono risposte per cittadini e imprese. Abbiamo cercato di darle attraverso il bilancio che abbiamo approvato la scorsa settimana in Assemblea, una manovra da 12,8 miliardi di euro. Tra le molte misure a favore della nostra comunità regionale, oltre 800 milioni in più sono destinati alla sanità per sostenere la rete di medici, operatori sanitari e volontari che anche in queste giornate garantiscono un servizio fondamentale per sostenere il piano vaccinale contro il Covid.
Sono previsti, inoltre, l’esenzione del ticket da 23 euro sulle prime visite specialistiche per le famiglie con più di un figlio a carico (8,5 milioni di euro l’anno), bus e treni regionali gratuiti per gli studenti fino a 19 anni (26 milioni), l’abbattimento delle rette dei nidi (22,5 milioni). È inoltre in dirittura di partenza l’attuazione degli interventi previsti nel Pnrr, progetti che ci permetteranno di dare nuovo slancio all’Emilia-Romagna, secondo le linee già previste nel Patto per il lavoro e per il clima.
Un risultato reso possibile grazie al lavoro di tanti e al dialogo con forze sociali ed economiche. Perché in Emilia-Romagna ci piace così. La parola condivisione non è un semplice proclama ma un modo di vivere il nostro quotidiano.
In tal senso l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna si sta caratterizzando sempre più come Assemblea dei diritti.
Recentemente abbiamo voluto organizzare una seduta dedicata al tema della violenza sulle donne con tutti gli interlocutori dei nostri territori, dagli enti pubblici, alle associazioni, ai centri antiviolenza. Perché creare consapevolezza e coscienza del fenomeno è indispensabile. A larga maggioranza è stata approvata la risoluzione che impegna la Regione a mettere in campo una serie di iniziative concrete, ben 33 le azioni previste, per contrastare la violenza alle donne e aiutare le vittime a riprendersi la propria vita.
Sempre in tema di diritti ci tengo a ricordare la battaglia che abbiamo condotto per la liberazione di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna che finalmente è uscito dal carcere, dopo 22 mesi di ingiusta detenzione. La vicenda non è ancora conclusa e quindi non dobbiamo abbassare la guardia perché lo aspettiamo a Bologna.
Auguro a tutti un sereno 2022, che possa essere un anno di ripresa e crescita".
Emma Petitti presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna