Più tristi in autunno, ma forse c'entra molto la pandemia

L’umore è nero, c’è un senso di tristezza di fondo, è vero l’autunno ci rende un po’ meno brillanti, il nostro animo e la nostra psiche ne risentono ma è questa pandemia che ci ha esasperati. I dati peggiorano e ci dicono che dobbiamo seguire le regole, non possiamo che ubbidire ma siamo tutti stanchi. Il lockdown o semi-lockdown (a seconda delle regioni) ci limita molto nelle nostre libertà, qualcuno si spinge a dire che è incostituzionale. Se ne potrebbe dissertare a lungo, ma comunque il contraccolpo sulla psiche di tutti è forte anche in chi sta bene. Un po’ c’è la paura di ammalarsi, d’altra parte c’è il non poter fare quello che desideriamo fare perché ci viene imposto e non è una libera scelta. Se vuoi stare in casa e lo decidi tu è una cosa, se ti viene imposto da qualcun altro è completamente diverso a livello psicologico. Voglio essere ottimista e dire che verranno presto tempi migliori per ritornare ad assaporare tutti un po’ di felicità.

dott. Alessandro Bovicelli