"Giovedì 25 Luglio 2024 sarà una giornata molto importante. È all’ordine del giorno del consiglio comunale la proposta di regolamento dei consigli di quartiere, presentata dal consigliere di minoranza Stefano Brunori. La proposta di delibera rispecchia in molti punti il documento che da co-portavoce dei Verdi avevo consegnato all’attenzione di questa amministrazione appena insediata, e che è disponibile sul mio sito web. Una proposta che ovviamente ritengo di buon senso e di grande necessità per la nostra città. Approfitto di questo momento per lanciare un appello a tutte le forze di maggioranza: votate questo regolamento, anche se non viene dalla vostra parte. È la città che ve lo chiede.
Voglio ricordare che i quartieri sono parte del nostro statuto cittadino, dall’articolo 48 all’articolo 54 viene spiegato il funzionamento e la gestione delle forme di decentramento circoscrizionale. Ma non ci illudiamo. Conosciamo ormai troppo bene questa politica per darsi false speranze, ed è inevitabile che la proposta verrà bocciata in favore dei forum urbani, che riteniamo profondamente sbagliati. Raccogliere la voce dei territori tramite l’ascolto da parte di funzionari comunali espone facilmente a censura tutte quelle forme di dissenso che possono legittimamente nascere. Basta guardare i comitati cittadini che sono nati dal bisogno di far sentire la propria voce. Cosa sarebbe successo se invece che in una spontanea mobilitazione dal basso i cittadini si fossero rivolti ai “forum urbani”? Avrebbero avuto la stessa forza o sarebbero stati smorzati e risucchiati dal sistema? Non vogliamo scoprirlo perché crediamo sia necessario che ogni persona possa esprimere il proprio dissenso in totale libertà.
Questo è il momento di dare un segnale forte e, visto che sempre nel nostro statuto comunale l’articolo 46 ai commi 1 e 3 recita:
1. I cittadini esercitano l'iniziativa sugli atti di competenza del Consiglio Comunale mediante la presentazione al Sindaco di proposte accompagnate da una relazione illustrativa, sottoscritte da almeno duemila elettori, con firme autenticate nelle forme di legge e raccolte nei tre mesi antecedenti il deposito.
3. Le proposte di cui ai commi 1 e 2, devono essere inoltrate agli uffici competenti in materia, per l'istruttoria prima della discussione in Consiglio e devono acquisire il parere della Commissione Consiliare che ha facoltà di sentire i presentatori della proposta.
Come presidente dell’associazione Quartiere 5 sono a lanciare un appello, questa volta rivolto a tutti i cittadini che condividono la nostra battaglia:
L’associazione Quartiere 5, dal 15 settembre 2024 inizierà la raccolta firme autenticate come da legge per una proposta di delibera di consiglio comunale di iniziativa popolare, in cui si chiederà il ripristino delle circoscrizioni e l’attuazione degli articoli dal 48 al 54 dello statuto comunale, in armonia con la l.n. 191/2009 e successive integrazioni che prevede comunque la possibilità della creazione delle circoscrizioni purché non gravino sul bilancio comunale.
Aspettiamo gli esiti del consiglio comunale di giovedì 25 Luglio 2024 per ulteriori aggiornamenti".
Stefano Benaglia Presidente Associazione Quartiere 5